ATTO TERZO
Quella delle ore 18 tra Atalanta e Fiorentina rappresenterà l'atto terzo delle sfide stagionali tra queste due squadre. Una giornata che vivrà, e non è pensabile altrimenti visto l'avvicinarsi della ricorrenza dell'anniversario dalla sua scomparsa, nel ricordo di Davide Astori, nato e cresciuto proprio in provincia di Bergamo, venuto poi a mancare, nella commozione riuscita ad unire un intero movimento, quando al braccio portava la fascia da capitano della Viola. Sarà lui il vero protagonista di una partita che però potrà portare con sé anche tanti indizi tecnici, e di gioco.
In prima battuta perché l'incontro arriva a strettissimo giro di posta rispetto alla partita giocata solamente quattro giorni fa, al roboante 3-3 di Coppa Italia che ha denunciato gli ancora troppi difetti dei quali è spesso vittima la squadra di Pioli, ma anche sottolineato la grandissima qualità caratteriale dei ragazzi in maglia viola. Proprio quest'aspetto mentale sarà quello essenziale da cui ripartire in vista dell'impegno dell'Atleti Azzurri d'Italia.
Ma più di ogni altra cosa, la partita delle ore 18 rischia di diventare un significativo pressure test, utile alla Fiorentina per preparare ancora meglio ogni singolo dettaglio in vista della gara di ritorno di coppa, che si giocherà solamente ad aprile. Questo atto terzo, dunque, è prezioso soprattutto in vista del quarto ed ultimo, che tra tutti porta con sé senz'altro il maggior dosaggio di peso specifico, in termini di risultato. Atto terzo anche nel senso di terza ed ultima gara in questa settimana, etichettata dallo stesso Pioli come una delle più importanti dell'intera stagione. Questa sera potrebbe esserci qualche indizio in più.