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AVANTI ADAGIO

di Tommaso Loreto

La buona notizia è che la Fiorentina, questa Fiorentina, non si è chiusa nell'angolo dinanzi a uno Sporting Lisbona più avanti nella preparazione e nel mercato. Nella serata di Lisbona la squadra di Pioli mette in campo soprattutto personalità, e anche se i ritmi sono blandi qualche nota positiva c'è. Sportiello protagonista di due ottimi interventi, Vitor Hugo in crescita nella sintonia con Astori, un Veretout che ha dato una buona, iniziale, impressione e soprattutto un Chiesa già in forma. 

E' chiaro, però, che tutto questo non può bastare. Al di là del risultato che d'agosto conta il giusto, il gruppo di Pioli non ha ancora quella fisionomia necessaria per gettare le basi della prossima stagione. Colpa di una rosa ancora incompleta e di equilibri che restano precari soprattutto sulle corsie difensive esterne. Gaspar e Maxi Olivera, in altri termini, danno segnali di sofferenza su cui riflettere, mentre un terzetto di giovanotti come Zekhnini, Hagi, Chiesa alle spalle di Babacar sembra come minimo bisognoso di maggiore peso fisico ed esperienza. 

Lo stesso Pioli sa che attendere ancora va a discapito di quel lavoro di preparazione che a Moena non è stato possibile completare, ma sa anche che Corvino resterà fedele alla sua linea. Non è un caso se per la prossima settimana, nel ritiro tedesco, non sono previsti altri arrivi se non qualche ulteriore uscita (per Rebic la Premier League è dietro l'angolo). Avanti adagio, insomma, almeno sul mercato, visto che almeno le primissime risposte offerte dal tecnico Pioli, con la squadra attuale, non sono per niente male.