AVANTI IL PROSSIMO
Avanti il prossimo. Archiviata la pratica Palermo (si fa per dire), è tempo di affrontare il primo dei cinque scalini che separano la Fiorentina da un meritato (?) riposo. Da domani, con la gara di Europa League, i viola infatti scenderanno in campo ben cinque volte fino al 22 dicembre, quando la gara del Franchi contro il Napoli sancirà la fine della prima parte di stagione. Cosa nota il calendario viola, certo, ma meno nota era la classifica con cui la Fiorentina sarebbe arrivata a questo punto del campionato.
Dopo il Qarabag, infatti, Sousa avrà in serie Sassuolo, Genoa, Lazio e - appunto - gli azzurri di Sarri. Livello medio-alto, a tratti molto elevato, per delle gare che potrebbero allo stesso tempo proiettare la Fiorentina ancora più in alto, o ancorarla inesorabilmente nella zona meno nobile della graduatoria. Da una parte, conforta il periodo storico, nel quale la squadra tradizionalmente fa sempre bene. Dall'altra, resta sullo sfondo quell'opaco velo di incertezza che riguarda - a seconda delle giornate - il futuro di Sousa o quello di altri giocatori della rosa.
Questioni, dubbi, domande con cui la Fiorentina convive ormai da mesi. E che saranno riproposte a gennaio, con la finestra invernale di mercato. Prima però, spazio al campo.