AVANTI UN ALTRO
Rossi, Babacar e, da oggi, anche Nikola Kalinic. Sarà l'attaccante croato, atteso per questo pomeriggio in Italia, ad implementare l'attacco di Paulo Sousa. Un colpo cercato (e studiato) dalla Fiorentina che ad ore, dunque, ufficializzerà l'acquisto. Nato a Salona, il classe '88 arriva dal Dnipro a titolo definitivo, firmerà un contratto quadriennale e – dopo aver superato le visite mediche – si unirà ai nuovi compagni per cominciare la preparazione in vista della prima di campionato.
Cresciuto nelle giovanili dell'Hajduk Spalato, Kalinic fa il suo esordio nella massima serie nella stagione 2005/2006, collezionando alla fine 7 presenze e 3 reti. Dopo un anno convincente passato in prestito al Sibenik, torna all'Hajduk da protagonista: 21 presenze e 13 gol il primo anno, 15 reti nella seconda stagione (capocannoniere della squadra dietro ad un certo Mandzukic, a 16). Un bottino estremamente positivo che permette all'Hajduk di raggiungere il secondo posto finale in classifica. Se ne accorge il Blackburn, che nel 2009 lo porta in Premier League per la cifra di 7,5 milioni di euro. Due stagioni da 44 presenze, 7 gol (e molti alti e bassi), prima di passare agli ucraini del Dnipro, dove si fa conoscere definitivamente grazie alle 34 reti messe a segno fino a questo momento. Tra i protagonisti dell'imperioso cammino in Europa League del Dnipro nella scorsa competizione, Kalinic riesce a segnare anche l'illusorio gol del vantaggio nella finale di Varsavia persa contro il Siviglia (amara conoscenza della Fiorentina).
A livello di Nazionale, Kalinic ha militato in tutte le selezioni giovanili, dall'Under 16 fino alla Nazionale maggiore (20 presenze 6 reti con la Croazia). Tra i suoi record personali, anche i 5 gol segnati nella fase di qualificazione all'Europeo Under 19. Debutta con la nazionale croata il 24 maggio 2008, e fa il suo esordio nell'Europeo svoltosi in Austria e Svizzera (con la maglia numero 9) durante la partita contro la Polonia, sostituendo Ivan Klasnic.
Un percorso, il suo, che si è già incrociato con la Fiorentina nell'Europa League 2013/2014, in occasione della sconfitta del Dnipro (2-1) a Firenze (14' minuti finali in campo), e che adesso è destinato a proseguire proprio sotto i colori viola.