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AVV. ALFANO, La Tdt sta vivendo la fine naturale

di Redazione FV

L'avvocato Mattia Alfano, che già aveva fatto il punto sulla vicenda della "Tessera del tifoso" in esclusiva sulle pagine di Firenzeviola.it (LEGGI QUI), interviene a Radio Blu sui prossimi scenari: "Ho seguito la vicenda sin dall'inizio, e credo che siamo arrivati alla naturale conclusione della "Tdt". L'obiettivo resta comunque di mantenere la più assoluta sicurezza negli stadi e in ogni manifestazione sportiva. Il metodo però è risultato sbagliato, e per fortuna si sta abbandonando. Ed era inevitabile, perchè la distinzione tra tesserati e non tesserati, non rispondeva alle esigenze. Di fatto la tessera esiste ancora, ma nel momento in cui viene liberalizzato l'acquisto di un carnet di biglietti senza la Tdt significa che dal prossimo anno gli abbonamenti saranno svincolati dalla tessera. In più torneranno fondamentali i gruppi dei tifosi, sbugiardando la distinzione di cui sopra, perchè non ci sarà più controllo sui destinatari di quei biglietti. In pratica sarà possibile acquistare uno più quattro biglietti per le gare interne e uno più un biglietto per le gare esterne. Senza distinzione di possesso della tessera o meno. Il procedimento è immediatamente attivo, quindi anche per i recuperi di Bologna e Parma".

"La tdt non riconosceva il reale diritto alla partecipazione alle manifestazioni sportive. Bisogna tenere lontani i soggetti violenti, ma non i tifosi in generale. Il diritto alla libera circolazione è un diritto costituzionale, e non può essere messo in dubbio con una presunzione di colpevolezza. I non tesserati non potevano andare in trasferta, seppure non avessero pendenze. Fin dall'inizio, analizzando la situazione, avevamo sottolineato che la Tdt dava il via a un vero e proprio business, e questo non era nelle intenzioni. E' stata interpretata una direttiva del Ministero in modo anomalo. C'era un ancoraggio commerciale ingiustificato, ma quel che conta è che adesso il divieto indiscriminato a partecipare alle trasferte sta venendo meno".


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