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BABA LETALE, CHIESA PERICOLO COSTANTE. BENE LA DIFESA A 3

di Tommaso Loreto

SPORTIELLO – Primo intervento semplice su punizione telefonata di Joao Pedro. Resterà l'unico della serata, 6

MILENKOVIC – Alla prima dall'inizio mostra come minimo personalità cercando la rovesciata sugli sviluppi di un corner nei primi minuti. Quando chiamato in causa, soprattutto nel secondo tempo, risponde presente. Belle prospettive, 6,5

Dal 38'st C. SANCHEZ – S.v.

VITOR HUGO – Nella prima mezz'ora si fa valere soprattutto sulle palle alte. Un errore, però, lo commette intorno al ventesimo del secondo tempo con un paio di interventi a vuoto. Provvidenziale nel finale dopo l'errore di Laurini. Molto meglio rispetto alla prima uscita a San Siro, 7

ASTORI – Buona guardia per tutto il primo tempo senza rinunciare ad aspettare gli avversari qualche metro più avanti. Discorso più o meno identico anche nella ripresa con tanto di intervento decisivo nel recupero, 7

CHIESA – Chiamato a coprire tutta la fascia destra comincia con un bel cross non sfruttato dai suoi compagni. Su tocco di Simeone arriva anche al tiro impegnando Cragno. Cerca il bis poco dopo, invece, peccando di egoismo mentre il successivo tentativo con tiro fuori di poco ci sta tutto. Si fa assolutamente perdonare con l'assist per il gol di Babacar e con un finale in crescendo nonostante il colpo proibito subito da Joao Pedro. Pericolo costante, 7

BENASSI – Dei tre in mezzo è quello che sembra tenere il ritmo più blando. Si arrabbia molto quando Chiesa non lo serve a una decina di minuti dall'intervallo. Non al massimo nemmeno nel secondo tempo quando manca qualcosa in appoggio, 5,5

BADELJ – Nel primo quarto d'ora è il cervello della squadra con buona precisione. Nonostante un brutto colpo, in avvio di ripresa, di testa sfiora il gol. Ispirato, 6,5

Dal 42'st LAURINI – S.v.

VERETOUT – Bella iniziativa personale, nel primo quarto d'ora, senza che gli attaccanti la sfruttino. Si ripete alla mezz'ora liberando alla perfezione Simeone ed è ancora lui a vivacizzare l'azione nei primi minuti della ripresa. Frenetico, 6,5

BIRAGHI – Anche per lui posizione leggermente diversa rispetto al solito e un buon cross per il Cholito a metà primo tempo. Arriva al tiro, nel secondo tempo, senza fortuna. Non demerita, 6

THEREAU – Non un grandissimo impatto sul match e più in generale un primo tempo nel quale appare soprattutto stanco. Nella sua gara, di buono, c'è il cross per Badelj che non trova il gol da buonissima posizione, ma è davvero poca cosa, 5

Dal 25'st BABACAR – Dieci minuti di niente poi il gol vittoria sul primo pallone buono. Arma letale, 7

SIMEONE – Avvio di buona lena con un tentativo di girata in area troppo debole e un colpo di testa da posizione defilata. Ancora pericoloso quando sceglie di servire Chiesa dopo l'invito di Veretout alla mezz'ora del primo tempo. Potrebbe, e dovrebbe, essere più cattivo sul pallone che apre il suo secondo tempo e più in generale restare più lucido sotto porta, 5

PIOLI – Che pensasse alla difesa a tre si era intuito, che dovesse rinunciare a Pezzella assolutamente no. Al posto dell'argentino c'è Milenkovic all'esordio, per il resto è la formazione annunciata. I suoi dettano i tempi della partita e con Simeone e Chiesa impegnano spesso Cragno nella prima mezz'ora. Lui si lamenta di un eccessivo egoismo ma alla lunga è soprattutto la precisione sotto porta a impedire ai viola di passare in vantaggio. Anche per questo il primo cambio è Babacar per un anonimo Thereau. Il suo gol è perciò una liberazione, poi tocca anche a Sanchez al posto di Milenkovic e infine a Laurini al posto di Badelj. Il modulo ritoccato funziona e se là davanti dovesse migliorare la vena realizzativa c'è di che essere ottimisti, 6,5