BABACAR PROTAGONISTA, TOMOVIC SORPRENDE TUTTI, CUADRADO IMPRENDIBILE
NETO – Trentasette minuti di gioco ad osservare i compagni, ma sul primo tiro insidioso (quello di Dodò) risponde ottimamente deviando in angolo. Non sarà l'unico intervento della sua partita perschè escluse una parata facile facile su Medel e la punizione di Hernanes, si supera anche su D'Ambrosio nel secondo tempo, 7.
TOMOVIC – Soffre relativamente, e allora può giocare anche in appoggio. Dopo 10' nella ripresa si concede anche una discesa in profondità strappando applausi. E' una riappacificazione vera e propria con i tifosi che se lo abbracciano fino alla noia dopo il gol del tre a zero. E che gol, il primo in maglia viola. Che sorpresa, 7.
RODRIGUEZ – Primo intervento, da applausi, sulla trequarti difensiva con tanto di pallone recuperato. Si ripete, con tanto di tunnel, su Osvaldo e in anticipo di testa nei primi minuti del secondo tempo. Insuperabile, 7.
SAVIC - Attento quanto il compagno di reparto va meno per il sottile ma non per questo è meno efficace. Anzi, nel secondo tempo anche lui chiude in bello stile su Osvaldo. Solido, 6,5.
ALONSO – Comincia guardingo, tenendo d'occhio a turno Osvaldo o Icardi ogni volta che passano dalle sue parti. Si sta disciplinando, 6.
AQUILANI – Un tentativo su bell'invito di Cuadrado che però finisce ampiamente alto, ma anche un bel recupero difensivo in area di rigore con scivolata tempista. Col passare del tempo prende sempre più campo e sale in cattedra, 7.
PIZARRO – Rischia sempre qualcosina di troppo, ma non combina particolari danni (non come a Borisov, tanto per intendersi). Nel secondo tempo ci mette un pizzico di grinta in più e tutto gli riesce meglio, 6,5.
KURTIC – Conferma il dinamismo delle ultime gare, e manca poco indovina l'assist vincente per Cuadrado dopo 25 minuti di gioco. Finisce tra gli ammoniti in apertura di secondo tempo, ma di certo anche stasera non tradisce, 6,5.
MATI FERNANDEZ – Svaria moltissimo alle spalle delle due punte senza però rinunciare a un pizzico di qualità. Mette in porta Babacar che spara a lato dopo un quarto d'ora nel secondo tempo, ma soprattutto dimostra di giocare più o meno in ogni zona del campo. Todocampista, 7.
Dal 32'st VARGAS – S.v.
CUADRADO – Ranocchia meriterebbe il giallo dopo appena 2' per l'intervento nei suoi confronti. Di lì a poco sfodera un aggancio da applausi sulla linea dell'out prima di appoggiare ad Aquilani che spara alto. E' il prologo al capolavoro che vale il raddoppio con pallone nell'angolino. Resta sempre pericolosissimo e sfiora la doppietta grazie al triangolo chiuso con Babacar. E' tornato imprendibile e di conseguenza bersagliato, 7,5.
Dal 40'st BRILLANTE - S.v.
BABACAR – Giù il cappello e possibilmente un replay, il primo pensiero di chi osserva la sua saetta dopo sette minuti. Un missile terra aria al sette che vale l'immediato vantaggio dei viola. Rimedia un colpo al polso (forse una tacchettata) e prosegue la gara con una vistosa fasciatura. Fatto che non gli impedisce di mettere ancora in difficoltà Handanovic con un rasoterra insidioso sul finire di primo tempo. Nella ripresa ci riprova su assist di Mati ma angola troppo, mentre è bravissimo a mettere in porta Cuadrado. Esce tra gli applausi dopo la sua miglior partita in viola. Protagonista assoluto, 7,5.
Dal 19'st BERNARDESCHI – Entra e trova molti spazi, anche senza pungere troppo, 6.
MONTELLA – Scioglie il dubbio della vigilia a favore di Kurtic con Borja Valero in panchina, per il resto è la formazione annunciata con Mati Fernandez dietro a Babacar e Cuadrado. L'attaccante senegalese ripaga immediatamente la fiducia con una fucilata impressionante che vale l'uno a zero viola. Al resto ci pensa Cuadrado una decina di minuti più tardi con un altro eurogol. La Fiorentina può giocare sul velluto e attendere gli avversari, come del resto capita anche in avvio di secondo tempo. La prima sostituzione è per Babacar che lascia spazio a Bernardeschi, la seconda arriva dopo il 3-0 di Tomovic con Vargas al posto di Mati Fernandez. L'ultimo cambio è Brillante per Cuadrado. E' finalmente tornata la sua Fiorentina (oltre ai cori nei suoi confronti), e soprattutto sono arrivate le conclusioni da fuori che oggi hanno spianato la strada a una vittoria importantissima. Come minimo decisiva per il proseguio della stagione, 7.