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BACK IN TOWN

di Tommaso Loreto

Un punto d'arrivo. Firenze e la Fiorentina dove concludere la carriera coronando un sogno. L'ha sempre vissuta così, Pantaleo Corvino, la sua esperienza in viola. Così fin da quando si presentò a una tifoseria che già l'osannava prima ancora che cominciassero a fioccare i colpi. Così a ogni fine di stagione, ogni volta in cui la squadra ha fatto festa per una nuova cavalcata, che fosse in campionato o in Uefa. Per un quarto posto o per una Champions. Tanto più così, anche oggi, alla vigilia della stagione più importante. Quella che, già, fa sognare.

Alcuni giorni a casa, staccando la spina, godendosi la festa del proprio paese, e quella della propria famiglia facendo gli auguri alla moglie. Pantaleo Corvino aveva in programma la parentesi salentina, da tempo. E in un mare di lavoro praticamente ininterrotto, si è ritagliato il riposo del giusto. Lontano dai rumori, dalle frenesie. Lontano dai titoli di giornale che affollavano le giornate di Mutu. Lontano tutt'oggi, dai titoli provenienti da Roma e non solo. Che lo vedrebbero addirittura lontano da Firenze, dalla Fiorentina.

Niente di più falso.

Perchè Pantaleo è già pronto per rientrare, nella giornata di domani, e sistemare le questioni in sospeso. I rinnovi, il mercato in uscita, e il tocco finale. Quel difensore centrale che, al di là di tutto, molto probabilmente arriverà. Burdisso o chi per lui. Nel mezzo la voglia di rilanciare la sua squadra, la sua creatura, la sua società. Quella per la quale ha lavorato, sempre e comunque. Anche quando ha aperto i canali con Roma. E non ce ne vogliano gli organi di stampa capitolini se, di fronte al Corvino furioso in fuga, al massimo abbiamo sorriso.
Da domani il "Corvo" torna più forte di prima, ne siamo certi.


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