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BADELJ, CHE GUAIO: SENZA DI LUI MAI VITTORIE IN CAMPIONATO

di Andrea Giannattasio

Chiamatelo talismano, chiamatelo se volete addirittura amuleto. Sta di fatto, però, che quando Milan Badelj non c’è la Fiorentina in campionato non vince mai. Un dato statistico abbastanza inquietante quello che riguarda il croato, cervello pensante della mediana viola e, forse, uno dei pochi top player rimasti dopo la mega epurazione messa in piedi in estate. E il rammarico più grosso in vista della gara contro il Chievo non è tanto legato al fatto che a Pioli mancherà il giocatore fulcro del suo 4-3-3 quanto quello che, allo stato attuale, era più in grado di fare la differenza.

Prova ne sia appunto la gara di Bergamo, dove Badelj è risultato il migliore in campo (oltre al gol ha dispensato giocate per tutto l’arco della partita, senza mai perdere palloni sanguinosi), tenendo botta fino alla fine. E guadagnandosi quel giallo tanto pesante che lo costringerà a stare fuori domenica pomeriggio. I numeri in assenza del croato, come detto, non sono confortanti: nelle tre partite (Inter alla prima di campionato, Atalanta all’andata e Spal) nelle quali l’ex Amburgo non ha giocato sono arrivati in dote per la Fiorentina appena due punti (un ko e due pareggi). È andata un po’ meglio in Coppa Italia, dove Badelj è stato tenuto a riposo sia contro la Samp (vittoria in extremis per 3-2) sia contro la Lazio (ko 1-0), facendo però sentire tutta la mancanza del suo tasso tecnico. A Pioli, contro il Chievo, il compito di sfatare anche questo ennesimo tabù.