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BAGNATI E FELICI ALLA MÈTA

di Redazione FV

Ma Galliani gestisce anche le cateratte del cielo? Pur di fermarci ha fatto scatenare il diluvio universale su Firenze ma non ha ottenuto nessun risultato, anzi lo abbiamo ottenuto noi vincendo e agguantando l’Europa League con una giornata d’anticipo, tiè!
Forse però non è particolarmente preoccupato, visto che in settimana ha fatto sfoggiare la nuova maglietta dorata (che hanno già indossato contro la Roma) con tanto di logo della Champions, anche da loro già raggiunta in anticipo, alla faccia della matematica e della sportività. A me sembra roba da ufficio inchieste e nell’ottica del “loro” campionato falsato.
Ma basta astio e passiamo a festeggiare i nostri eroi tutti: da Andrea, che per essere partecipe della festa è sceso in campo inzuppandosi tutto, ai magici Direttori, per i quali a giorni partirà il campionato del mercato, da Montella, architetto di questa splendida struttura, ai calciatori che tante gioie ci hanno regalato.
E il dodicesimo uomo dove lo mettiamo? In alto, molto in alto, in salita di pari passo con la squadra. Coreografia emozionante anche in ricordo di tifosi storici come Tucano e Marco Ballerini. Peccato che le secchiate d’acqua abbiano fatto allontanare tanta gente dallo stadio, lasciando pochi impavidi a salutare la Fiorentina nell’ultima partita al Franchi.
Abbiamo cominciato col sole e col calore dei rapporti familiari quando i ragazzi sono scesi in campo accompagnati dai loro bambini: tanti cuccioli viola di tutte le età a suggellare un gruppo unito e vincente. Va fatto notare, a chi crede che a Firenze ci sia un pubblico incivile, che anche sugli spalti erano presenti piccoli tifosi da pochi mesi, in braccio ai genitori, ad età appena scolare con bandiere più grandi di loro.
Eravamo tutti lì, consapevoli che la Viola meritasse un abbraccio immenso da tutta la città, alla faccia degli orari assurdi, del ciclismo e di chi ci vuole male.
Alla fine, sui volti si sono confuse le gocce di pioggia con alcune lacrime di soddisfazione per quanto ottenuto e per quello che solo un anno fa stavamo vivendo.
“Il meglio deve ancora venire” ha proclamato ADV e siamo certi che così sarà. Anche alla presidenza, fino alla passata stagione, davamo poco credito ma quello che è stato creato nella scorsa estate, darà frutti interessanti.
Senz’altro per alcuni calciatori è stato l’ultimo incontro disputato a Firenze in maglia viola. Fa piacere che Toni abbia segnato il gol della vittoria, che potrebbe essere anche quello dell’addio, cosa che non è riuscita a Jovetic nel proseguo di questa fine di campionato malinconico (per lui e per noi). Grandi complimenti al nostro capitano, orgoglioso di esserlo come noi di averlo e standing ovation per Borja Valero esempio di calciatore e di uomo sopra la media. Ma la lista prevede complimenti (quasi) per tutti e li estenderemo dopo che avremo affrontato anche l’ultimo atto di Pescara. Tranquillamente in Europa!

La Signora in viola