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BALLARDINI VS PIOLI: LA DIFESA, PRIMA DI TUTTO

di Andrea Giannattasio

Sembra strano a dirsi ma quella che andrà in scena domenica pomeriggio a Marassi sarà anche la sfida tra due delle migliori difese del campionato italiano. Quella del Genoa, la 5a meno perforata con 37 gol al passivo dopo quelle di Juve, Napoli ed Inter, Roma e Atalanta, e quella della Fiorentina, 6a in questa speciale classifica proprio dietro il Grifone, con appena un gol in più al passivo. Volendo allargare il discorso, potremmo anche dire che dal 7° posto in giù (ovvero l'ultima piazza che al termine di questo campionato potrebbe valere l'accesso all'Europa League), Genoa e Fiorentina hanno le migliori difese tra le restanti 14 squadre del campionato.

Un vanto non da poco per Davide Ballardini, subentrato sulla panchina di un Genoa quasi rassegnato allo spettro della retrocessione (il tecnico romagnolo, arrivato a inizio novembre, ha portato i rossoblù dal 18° posto all'attuale 11°, ottenendo la salvezza con tre turni di anticipo) e reduce da un più che meritato rinnovo di contratto. Una conferma, invece, per l'emiliano Stefano Pioli, che ha sempre avuto nella solidità difensiva uno dei suoi marchi di fabbrica più spiccati e che con il collega di Genova condivide la non invidiabile medaglia dell'esonero di Zamparini: nel suo primo anno sulla panchina del Bologna, infatti, il "Pio" viola riuscì a chiudere la stagione con appena 43 reti incassate, risultanto la 4a miglior difesa del campionato (e facendo meglio di big come Napoli, Inter e Roma). Ecco perché domenica a Marassi è lecito non attendersi una partita da calcio champagne, ma di tanto tatticismo... sulla difensiva.


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