BALLIAMO CONTRO I GUFI
La giornata di ieri era grigia e la nostra Fiorentina ha pensato bene di ravvivarcela con un’altalena di emozioni e di brividi. Nonostante la buona partita, ci siamo fatti raggiungere per ben due volte dal Genoa ma non abbiamo fallito l’obiettivo. Un po’ sadici, ma bravi.
Se casomai ci facciamo passare l’ossessione di voler entrare in porta con la palla, e tiriamo prima, forse ci complichiamo meno la vita ma, quando si vince, ci stiamo anche a soffrire qualche pena. La difesa non è stata impeccabile ed il povero Viviano si è visto infilare due volte incolpevolmente. In nostro aiuto è arrivato però un nostro ex difensore, Cassani, che ha spizzato nella sua porta il definitivo 3-2 consegnando alla Viola il consolidamento del suo quarto posto in classifica.
Nella nostra corsa alla Chamipions abbiamo trovato un altro “nemico”, che non è il Milan né l’Inter né la Lazio ma l’allenatore genoano, Ballardini che, se da una parte fa i complimenti al gioco viola, dall’altra afferma che non arriveremo nell’Europa che conta. Noi intanto tocchiamo ferro e gli auguriamo, con tanta sportività, che pensi ai problemi suoi che non ci pare siano pochi. Ognuno ha i propri traguardi, ma dei gufi possiamo farne a meno.
Visto l’argomento allenatori, vorrei fare i complimenti anche al simpatico Conte che, da perfetto ultras, eccede in esultanze a Bologna sotto gli occhi schifati di Pioli. La classe è proprio la caratteristica dominante della Juventus e lui ne è il perfetto rappresentante.
Menomale che sulla nostra panchina siede un giovane signore di nome Montella!
Sempre pacato e razionale nell’analisi della gara e delle prestazioni dei suoi uomini. Anche per l’incontro di ieri ha ribadito che dobbiamo chiudere prima le partite, essere più concreti senza mancare però di fare i complimenti, non il saltimbanco davanti a tutti, ai suoi uomini per il risultato e il piazzamento mantenuto.
Ho trovato importante anche il suo commento all’ammonizione, da tanti agognata per poter contare sul suo apporto nella partita contro il Milan, a Borja Valero.: “non so se l’ha fatto con coscienza, ma l’ha fatto nel momento giusto”. A dimostrazione che questo “genio” del pallone non sbaglia mai, nemmeno a farsi dare i cartellini gialli.
Apprestandosi la settimana della sosta per la Nazionale, vorrei chiedere a Montella di proporre un allenamento diverso alla nostra squadra: corso di ballo sudamericano!
Va bene che segna poco Cuadrado, ma è così piacevole vedere le sue coreografie che sarebbe opportuno fosse supportato dai compagni i quali, maldestramente, si sono limitati a tirargli delle simpatiche “pacchine” sui suoi riccioli.
Rallentiamo un attimo ma non deconcentriamoci per il raggiungimento della meta prefissata.
La Signora in viola