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BARAK E UN'ESCLUSIONE INEVITABILE, MA PER ITALIANO SARÀ UN'ARMA IN PIÙ

di Jacopo Massini

E' notizia di questo pomeriggio il rientro in gruppo previsto in due settimane di Antonin Barak. L'ex Hellas Verona, che nonostante gli alti e bassi dell'ultima stagione si rivelò decisivo nella notte di Basilea, ha smaltito i problemi legati all'infezione virale che lo aveva colpito al rientro dalle vacanze e si è messo subito a lavoro per tornare a disposizione di Vincenzo Italiano. Chiaro che per vederlo a pieno regime servirà del tempo, ma sarà una soluzione in più per il tecnico viola che avrà così un'ampia possibilità di scelta tra i vari Bonaventura, Sabiri e Infantino e lo stesso Barak.

Nelle ultime settimane si è parlato di un interesse della Lazio per il trequartista ceco, ma con il passare dei giorni le speranze dei biancocelesti di ingaggiarlo si riducono notevolmente. Italiano lo ha voluto fortemente un anno fa e dopo soli tre giorni lo schierò titolare contro il Napoli, cosa inusuale per un allenatore come lui che ha sempre dato tempo ai nuovi acquisti di integrarsi (tranne nel caso di Nzola, che conosce benissimo). Da aggiungere poi che la sua esclusione dalle liste Uefa era inevitabile considerando che non rientrerà per il ritorno contro il Rapid Vienna, ma potrà essere eventualmente aggiunto successivamente prima dei gironi se la Fiorentina superasse i playoff.