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BARAK, LA SECONDA CONFERMA A CENTROCAMPO: CON PALLADINO PER TORNARE QUELLO DI VERONA

di Samuele Fontanelli

Quella che, calendario alla mano, è iniziata tre giorni fa, venerdì 21 giugno, sarà un'estate di rivoluzione in casa viola. La Fiorentina ha cambiato guida tecnica, passando da Vincenzo Italiano, a sua volta finito sulla panchina del Bologna, a Raffaele Palladino, e sostituirà anche tanti calciatori che sono stati protagonisti del precedente ciclo con l'allenatore siciliano.

A partire dal centrocampo, che sarà il reparto che subirà maggiori variazioni. Variazioni a cui però non sono interessati Rolando Mandragora, la cui permanenza a Firenze non è praticamente stata mai messa in discussione, e Antonin Barak.

PERMANENZA IN VIOLA
Il calciatore ceco, al momento impegnato nell'Europeo in Germania con la sua Repubblica Ceca, lungo le rive dell'Arno non si è mai espresso con continuità. Probabilmente anche a causa dei vari problemi fisici, su tutti l'infezione che lo ha colpito la scorsa estate, il trequartista ex Verona non è ancora riuscito a ripetere le grandi prestazioni fatte con la formazione scaligera. 

Addirittura lo scorso gennaio il centrocampista ceco è stato ad un passo da lasciare la Toscana. Sul numero 72 gigliato infatti c'era forte il pressing del Cagliari. Sardi che poi hanno virato su Gianluca Gaetano, obiettivo oggi, su richiesta di Palladino, proprio della coppia di mercato viola formata da Pradè e Goretti. Adesso, a soli cinque mesi dal passaggio solo sfiorato in rossoblù, il nuovo tecnico della Fiorentina lo ha blindato(a meno come sempre di offerte irrinunciabili) in maglia gigliata anche per la prossima stagione. Le caratteristiche che hanno colpito maggiormente l'allenatore napoletano sono state la sua capacità di segnare e la sua duttilità. Barak infatti può giocare sia dietro le punte che come interno di centrocampo, un jolly perfetto per un allenatore che, come dimostrato a Monza lo scorso anno, ama cambiare volto alle proprie formazioni.

IL RUOLO CON PALLADINO
Una permanenza che Barak spera possa rappresentare il primo passo per tornare ad essere quel trequartista completo e abile a segnare in inserimento ammirato a Verona. In viola il centrocampista boemo ha segnato appena 13 reti in 80 partite, mentre nel suo ultimo campionato con la formazione veneta era finito sul tabellino dei marcatori addirittura in 11 occasioni, fornendo anche 4 assist, su 29  incontri disputati. 

Palladino nella sua esperienza con il Monza si è dimostrato un allenatore che, con il suo 3-4-2-1, è riuscito a far rendere al meglio i propri trequartisti. Gli esempi sono quelli di Andrea Colpani, sei reti nel girone d'andata dello scorso campionato, e di Gianluca Caprari nell'annata 2022-2023. La prossima stagione, visti anche gli addii ormai sempre più probabili di Castrovilli e Bonaventura, Barak dovrebbe riuscire a trovare più spazio. Vedremo allora se Palladino utilizzerà lo stesso modulo anche a Firenze e soprattutto se riuscirà a tirar fuori il meglio nella posizione di trequartista anche dal centrocampista ceco.