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BARONE CHIAMA L'OTTAVO POSTO: LE RAGIONI PER CUI SPERARCI

di Niccolò Santi

"Serve la voglia di portare a casa i risultati e gli obiettivi, non solo nelle coppe, ma anche in campionato dove dobbiamo arrivare minimo all'ottavo posto": così il direttore generale viola, Joe Barone, ha fissato nel pre gara di Salernitana-Fiorentina il bersaglio stagionale in campionato cui punterà il club di viale Manfredo Fanti. Se da una parte le coppe rappresentano gioco forza l'occasione per trasformare l'annata in un sogno, dall'altra c'è comunque la volontà di fare il meglio possibile pure in Serie A.

Tanto più che l'ottava posizione è al momento già occupata dalla Fiorentina, aspettando novità da Empoli dove questa sera giocherà il Bologna, a meno uno dai viola. In ogni caso, ci sono due buone ragioni per sperare di mantenere lo status attuale, la prima delle quali fa capo alla Juventus, impelagata nel caos delle plusvalenze. I bianconeri rischiano tutt'ora di non partecipare alle coppe europee 2023-24, eventualità che comporterebbe l'accesso alla Conference proprio dell'ottava classificata.

Un paravento non da poco per le ambizioni internazionali della Fiorentina nel caso in cui Vincenzo Italiano e compagnia non trionfassero in finale di Coppa Italia né in un'ipotetica finale di Conference League. In più c'è da considerare il fattore Coppa Italia, alla quale i gigliati parteciperebbero dagli ottavi di finale risparmiandosi i potenziali sedicesimi o trentaduesimi. Se dunque il settimo posto è ad ora lontano, l'ottavo resta un obiettivo palpabile a cui i viola aspirano dichiaratamente. Senz'altro da ieri.