.

BASANTA, FIORENTINA GRANDE OPPORTUNITÀ, QUI PER VINCERE

di Redazione FV

Anche il giorno della presentazione di Josè Maria Basanta è finalmente arrivato. Il difensore argentino, arrivato dal Monterrey, si è infatti presentato alla stampa all'interno della sala stampa dello stadio Artemio Franchi. Parola a Guerini: "Basanta è reduce dalla finale del Mondiale e non ha bisogno di presentazioni. Potrà aiutarci sia in campo che dal punto di vista dell'esperienza. Può giocare in diversi ruoli della difesa e sarà molto utile per noi. Dobbiamo solo dargli il tempo di ambientarsi".

Ecco le parole del neo viola Basanta.

Perché l'Italia e la Fiorentina: "Ho avuto questa grande opportunità in un momento particolare della mia carriera. Probabilmente era l'ultima occasione per arrivare in Europa. È stata una scelta presa con la mia famiglia. Il calcio italiano è uno dei migliori del mondo e la Fiorentina è un grande club, che vuole crescere sempre di più. L'obiettivo è quello di arrivare tra le prime quattro in classifica e chissà, magari vincere anche uno scudetto".

Sul ruolo: "Ho giocato sia nella difesa a tre che in quella a quattro. Farò ciò che mi dice il mister e il mio obiettivo sarà quello di aiutare la squadra".

Su Tevez suo connazionale: "So già che la sfida contro la Juventus è molto sentita. Ho giocato con Carlitos quando ero giovane e non vedo l'ora di incontrarlo di nuovo".

Sul suo stato di forma: "Sto bene. La settimana scorsa mi sono allenato regolarmente, ma non ho potuto disputare le amichevoli con la squadra a causa dei problemi burocratici. Sono comunque pronto e a disposizione del mister".

Su Gonzalo non convocato in nazionale: "Gonzalo è un grande giocatore. Penso che gli osservatori dell'Argentina siano venuti spesso a vederlo ma l'allenatore ha optato per altre soluzioni. Adesso però con il nuovo ct potrà rimettersi in gioco".

Su Carlos Bilardo: "Avevo 17 anni e portò me e Sosa a spaccare la legna, è un aneddoto della mia carriera che ricordo sempre con piacere".

Su Gomez: "Ho parlato con lui della finale del Mondiale. È un giocatore molto importante e credo che presto potrà tornare in Nazionale".

Sul numero 19: "Non ha niente di particolare. Era uno dei numeri liberi. Mi piacciono il 15 e il 23 ma non erano disponibili".

Sul Mondiale e su Messi: "È stata un esperienza importantissima dove ho potuto giocare contro i migliori giocatori al mondo. Messi è il migliore al Mondo, anche in allenamento ti sorprende sempre e per me è stato molto utile anche per migliorarmi".

Sul soprannome 'La Bestia': "Non ho problemi a riguardo. Me l'hanno dato perché mi chiamo Josè Maria"

Su Cuadrado: "Ha dimostrato le sue qualità. Spero che possa continuare a crescere e che vada a giocare nella squadra che desidera. Spero comunque che possa restare a Firenze perché è un giocatore che fa la differenza in campo. Ci aiuterebbe a lottare per il campionato".

Sulle sue caratteristiche tecniche: "Non mi piace parlare delle mie caratteristiche. Io ho sempre provato a migliorare sotto tutti gli aspetti e continuerò a farlo".