BASTA POCO
“Basta poco a fare impressione…” cantava qualche anno fa Vasco Rossi. Basta poco, per riaccendere l’entusiasmo di Firenze, aggiungiamo noi. Quel poco, in questo momento, ha un nome preciso e risponde a quello di Juventus. Da sempre la partita più attesa da tutti i tifosi. In certi periodi storici di più, in altri di meno. Oggi siamo nel più, e la gente di Firenze risponderà presente sabato sera, vestendo a festa il Franchi come nelle migliori occasioni. Come non si vedeva da tempo. La speranza, adesso, è che anche i giocatori riescano a percepire questi sentimenti. E per farlo, i tifosi avranno quest’oggi l’occasione di farsi sentire, di trasmettere carica ed entusiasmo ad una squadra che fino ad oggi è sembrata fin troppo svuotata.
Nella partitella infrasettimanale, riaperta al pubblico per l’occasione, Delio Rossi cercherà di far percepire (soprattutto) ai nuovi quanto questa gara conti per Firenze e quanto una vittoria potrebbe mitigare almeno in parte le delusioni per una stagione vissuta al di sotto delle aspettative di inizio anno. Nonostante la probabile assenza di Stevan Jovetic, che sta lavorando sodo per recuperare ma sul cui impiego persistono ancora molti interrogativi (nella migliore delle ipotesi pare possa andare in panchina), allo stadio sono attese circa 30 mila persone. Per il momento sono solo stime, ma la prevendita sta andando bene ed i 3 giorni ancora disponibili inducono all’ottimismo. Per di più, chi sarà al Campo di Marte in occasione della partita, potrà sbizzarrire la propria fantasia rispolverando le parrucche recentemente riposte nell’armadio dopo il carnevale. La goliardia è sempre stata una prerogativa tipica del tifoso viola, e quale occasione migliore per farla tornare a galla se non la presenza di un “nemico” storico come Antonio Conte, per di più alla guida della Juventus.
Questo, in sostanza, il quadro che si sta giorno dopo giorno delineando in vista della Partita. Questo, inoltre, è quello che la gente di Firenze può regalare alla squadra ma che nelle ultime due stagioni non ha fatto per i motivi che tutti conoscono. Ma basterebbe poco, appunto, per far risalire il termometro dell’entusiasmo fiorentino. La partita con la Juventus per l’occasione, ma ci piace pensare che in un futuro non troppo lontano molte gare casalinghe gigliate possano essere condite da una cornice come quella che i giocatori vedranno sabato sera alle 20.45, ora di inizio di Fiorentina-Juventus. Intanto, ricordare le coreografie ideate dalla Fiesole nel passato, potrebbe essere un ottimo esercizio per la mente dei tifosi.