BELTRAN, ADLI, BOVE O RUBINO: CHI DIETRO A KOUAME A NICOSIA?
Nell'ampio turnover che Raffaele Palladino e il suo staff stanno valutando in vista dell'impegno di domani sera contro l'APOEL Nicosia uno dei dubbi principali riguarda chi giocherà nel ruolo dietro alla prima punta, con tutta probabilità ancora una volta Kouame. Sono in quattro a giocarsi una maglia da titolare anche se la sensazione è che solo uno di questi quattro voglia davvero con tutto se stesso iniziare dal 1' a Cipro.
Cosa fare con Beltran?
Il titolare designato in queste partite è stato piuttosto chiaro, quel Lucas Beltran che dopo un inizio non proprio positivo si è ritagliato il suo spazio e ha preso il posto dell'infortunato Gudmundsson dimostrando di essere pronto all'uso. È pur vero però che Palladino non vorrebbe spremerlo fino al midollo soprattutto in vista di una partita, domenica con l'Hellas, che è diventata importantissima per tenere il ritmo delle prime in campionato. Perché passare dal non giocare praticamente mai a giocarle tutte non è così scontato, anche se la voglia di esserci per Beltran è tanta anche per dimostrare al CT dell'Argentina Scaloni di meritare un posto nell'albiceleste che per ora gli è negato.
Le alternative
Visto il possibile riposo per Beltran, via alle soluzioni alternative. Lo stesso Palladino in conferenza stampa prima dell'impegno a San Gallo aveva indicato in Adli e in Bove due possibili scelte in quel ruolo, il problema è che entrambi avrebbero probabilmente bisogno di ulteriore riposo: l'ex Milan perché reduce da un acciacco che lo ha fatto entrare solo dalla panchina sia contro il Genoa che contro il Torino, l'ex Roma invece perché le sta giocando tutte a ritmi altissimi senza riposare praticamente mai. Ecco perché stanno salendo le quotazioni del giovane Tommaso Rubino che scalpita dopo i primi minuti ufficiali concessi a Genova: il classe 2006 è ancora un po' indietro fisicamente ma ha grande voglia e nella Primavera di Galloppa ha dimostrato la sua qualità in fase offensiva. Ci vorrà del coraggio per sceglierlo in uno stadio che si prospetta infuocato ma le contingenze potrebbero costringere Palladino a prendere questa scelta. Poi starà a Rubino dimostrare di avere la personalità giusta per calcare certi palcoscenici.