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BENASSI E LA SUA PROFEZIA

di Luciana Magistrato

Chissà che Marco Benassi in estate a Moena non sia stato profetico: migliorarsi rispetto alla scorsa stagione. Non senza qualche accenno ai voti bassi e alle critiche, a suo dire anche ingiuste, per le sue prestazioni nella prima stagione a Firenze. Per ora è ad un passo ad uguagliare i gol fatti proprio l'anno scorso appunto, ossia 5. Un inizio così proficuo forse non se lo immaginava neanche lui che è già a quota 4 gol, ahinoi capocannoniere dei viola. Certo è che se Jordan Veretout è stato tolto da ruolo di mezzala, sta a lui cercare quegli inserimenti in attacco sui quali Gerson ed Edimilson finora hanno mostrato limiti.

Di certo lui nella maglia viola ci crede, tanto che a Firenze ha comprato casa, ad un passo dallo stadio, e chi più di lui vuole diventare importante per questa Fiorentina? Nel mirino intanto mette proprio Veretout che ha conquistato Firenze con prestazioni sì positive ma anche e soprattutto per i gol in doppia cifra, senza disturbare ancora Borja Valero e prima di lui Aquilani e Jorgensen per citare gli ultimi centrocampisti "goleador". L'obiettivo è mandare un messaggio chiaro anche a Mancini, dopo la prima e unica convocazione a settembre, ma sa che questo può avvenire solo facendo buone prestazioni e, in assenza di bomber in senso stretto e concreto e continuo in attacco, portare anche punti con i suoi gol. Sapendo che quest'anno Pioli non gli fa sconti e, a quanto pare, a maggior ragione il ct azzurro.