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BENASSI, LA FIORENTINA È IL SUO CENTRO DEL MONDO DALLA GARA CON LA ROMA

di Riccardo Barlacchi

Marco Benassi è l’esempio di come ci si può rialzare dopo un colpo basso nel corso della propria carriera, di come ci si può riscattare nel momento in cui si presenta anche solo una remota chance. L’anno scorso, l’ex Torino ha vissuto un anno drammatico a Verona, squadra con cui non ha mai visto il campo nel corso di un’intera stagione. Dall’estate, invece, è rientrato nel progetto Fiorentina con un solo obiettivo: tornare a contare. Proprio col Genoa, il calciatore dovrebbe sostituire Jack Bonaventura, che potrebbe riposare ai box per poi tornare riposato in occasione della gara contro l’Inter.

È un’occasione d’oro per il centrocampista modenese, che potrà finalmente rivedere il rettangolo di gioco dal 1 minuto dopo quasi due anni: l’ultima gara da titolare infatti, risale al 30 ottobre 2019 in un Sassuolo-Fiorentina vinto dai viola sotto la seconda gestione Montella. Da lì in poi solo presenze nella ripresa contro Udinese, Milan, Sampdoria e Napoli, per poi passare al Verona. Due stagioni dopo, il giocatore torna a disposizione, con, tra le altre cose, una piccola particolarità nei numeri. Fino ad inizio stagione contava 85 presenze sia con la maglia viola, sia con quella del Torino. Grazie all’ingresso nel corso di Roma-Fiorentina, Benassi ha toccato le 86 presenze, rendendo la squadra viola il club con cui ha giocato di più in carriera nella massima serie. La Fiorentina, dunque, al momento è il suo centro del mondo, oltre a un punto di ripartenza per riavviare una carriera interrotta bruscamente da una beffa muscolare.