.

BENE PULGAR E RIBERY, QUARTA E PEZZELLA INCERTI

di Tommaso Loreto

DRAGOWSKI – Sul primo tiro di Ibrahimovic può far poco, anche sul secondo però è fortunato e si fa aiutare dalla traversa. Vede il tiro di Calhanoglu uscire di niente poi è lui costretto a uscire per infortunio, 6

Dal 44'pt TERRACCIANO – Battuto da Diaz che segna da due passi pare avere poche colpe, al contrario sul tiro di Calhanoglu pare partire in leggero ritardo, 5,5

QUARTA – Schierato a destra ha sulla coscienza la posizione regolare di Ibra sul gol dell'uno a zero. Anche nella ripresa non manca la sofferenza su Theo Hernandez che sul 2-2 non trova lo specchio della porta, poi esce su Kessie perdendo Calhanoglu che segna il 3-2. Serataccia, 5

Dal 34'st KOUAME - S.v.

MILENKOVIC – Non trova il tempo per il tapin vincente dopo la traversa di Pezzella poi però perde Ibrahimovic che colpisce la traversa poco prima dell'intervallo. Più solido nella ripresa alla fine è costretto ad arrendersi, 5,5

PEZZELLA – In qualche modo Ibrahimovic si libera di lui, sul primo gol, poi però meriterebbe il gol con il colpo di tacco da applausi sul corner dalla sinistra. Si fa invece battere da Kjaer sul corner che porta il Milan al pareggio confermando le solite incertezze, 5

CACERES – Il suo colpo di testa in avvio diventa il primo brivido della difesa del Milan, si rivede in chiusura alla mezz'ora su Saelemeakers, poi nel finale agisce praticamente da esterno senza sfigurare, 6

EYSSERIC – Qualche appoggio sprecato in avvio, poi recupera precisione e si fa apprezzare. Determinante nel servire Vlahovic, nell'azione del gol del due a uno, si fa invece superare da Diaz sul gol del 2-2. E' comunque sempre più inserito nella squadra, 6

PULGAR – Punizione vincente, la prima da quando veste la maglia viola, che vale un pareggio preziosissimo. Cerca il bis senza fortuna poi esce nel finale al termine di una buona prova, 6,5

Dal 34' st CALLEJON - S.v.

BONAVENTURA – Meno appariscente di altri nel primo tempo fatica a imporsi sulla trequarti. Meglio nella ripresa anche grazie a qualche chiusura difensiva pregevole, 6

CASTROVILLI – Parte in sordina ma ha il merito di procurarsi la punizione sulla quale Pulgar pareggia. Prandelli lo richiama a metà ripresa dopo una prestazione opaca ma pur sempre in un ruolo non propriamente suo, 5,5

Dal 25'st VENUTI – Entra a freddo nel miglior momento del Milan, e non fa a tempo a chiudere su Calhanoglu sul terzo gol rossonero. Impatto complicato, 5,5

RIBERY – Si vede poco nella prima mezz'ora, poi si lamenta per una trattenuta appena dentro l'area di rigore rossonera ma soprattutto trova il suo primo gol a Firenze battendo Donnarumma con grande precisione. Il ghiaccio (al Franchi) è rotto, 6,5

VLAHOVIC – Primo tempo di sacrificio, in mezzo ai raddoppi e alle spallate, poi apre la ripresa con il tocco che manda al tiro del due a uno Ribery. Mancano i suoi tentativi a rete ma non per colpa sua. Gara di sacrificio, 6

PRANDELLI – Riparte dalla difesa a 4 del finale di gara di Benevento ma dopo pochi minuti la linea del fuorigioco non funziona e Ibra porta avanti il Milan. Eppure la sua squadra dà sempre la sensazione di restare in partita e dopo aver trovato il pareggio con Pulgar potrebbe già raddoppiare con Pezzella che colpisce la traversa. Anche se pure Ibrahimovic colpisce una traversa a fine primo tempo il gol di Ribery nella ripresa alimenta speranze che si sciolgono di fronte al forcing rossonero. Nel finale servirebbe una scossa, invece il cambio Castrovilli-Venuti arriva poco prima del terzo gol del Milan e da quel momento la serata è più che pregiudicata. Gli ingressi di Kouame e Callejon in effetti non regalano nessun squillo nel finale, e seppure al termine di una gara da non buttare il risultato non è quello sperato, 5


Altre notizie
PUBBLICITÀ