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BENTORNATO

di Tommaso Bonan

La serata del Franchi, contro l'Udinese, sarà probabilmente ricordata per la prima doppietta di Khouma El Babacar. Fra qualche anno, magari, torneremo indietro con la mente a questa partita per festeggiare e ricordare gli inizi della carriera di un grande campione (se lo augurano tutti). Ad oggi, però, quello che conta è aver fornito una prestazione "diversa" dalle ultime apparizioni in campionato ed aver riassestato, seppur in minima parte, la classifica generale. Le note liete, però, non finiscono qui, anzi. Nella manovra, nei singoli, nelle occasioni da gol: i miglioramenti si sono notati praticamente in ogni dove.

Ma tra un modulo (il 3-5-2) che sembra aver nuovamente sferzato la squadra, un Babacar goleador e un più che ottimo Basanta all'esordio assoluto in campionato, l'aspetto che più forse fa felici i tifosi è il ritorno di Borja Valero. Al di là del gol, la prestazione dello spagnolo (esclusi i primissimi minuti) è apparsa subito di un altro livello rispetto al trend di inizio stagione. Ancora lontano dalla forma migliore (o comunque dallo standard usuale), certo, ma sicuramente giocatore diverso, più concreto, anche meno confusionario. Corsa, fiato e movimento continuo negli spazi, e in più il gol a sublimare una partita di rilievo. Sarà un caso, ma appena Borja ha deciso di giocare, la Fiorentina ha tirato fuori una delle partite più intense della stagione. E con la classifica che sorride un po' di più, con un Babacar così, con un Mario Gomez in procinto di tornare, ma soprattutto con un ritrovato Borja Valero, forse anche il pessimismo che ha contraddistinto le recenti settimane è destinato a sparire nel giro di poco tempo.