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BENVENUTA PRIMAVERA

di Luciana Magistrato

I grandi non possono aspettare e allora la Primavera arriva come una manna dal cielo per Vlahovic e Montiel. I due classe 2000 infatti oggi (ore 15.30 a Sommacampagna contro il Chievo Verona, diretta su Sportitalia) avranno la possibilità di giocare (scelte di Bigica permettendo ovviamente) e mettere in luce le loro qualità intraviste in ritiro e soprattutto minuti importanti nelle gambe. In particolare il serbo Under 19, che Pioli non ha neanche convocato per Napoli perché per gli impegni della Nazionale (dove ha assistito alla gara con l'Israele in panchina) non era riuscito ad allenarsi in gruppo. D'altronde non si può mettere fretta ad un 2000 nonostante un vice-Simeone serva come il pane, ecco allora che la Primavera arriva in aiuto di Pioli, con Bigica che ha sposato in pieno la filosofia di una squadra che guardi sì ai risultati (e d'altronde non mancano neanche quelli) ma anche al rapporto e all'inserimento dei giocatori nella prima squadra. La scorsa stagione anche Saponara si era fatto il fiato dopo l'infortunio giocando nella Primavera, figuriamoci se non può farlo Vlahovic che, con il suo fisico possente, a stare sempre in panchina con la prima squadra rischia di non entrare mai in forma e di restare un "tronco" statico al centro dell'attacco. Su di lui sono riposte tante speranze ma aspettare che diventi bravo in panchina e sia pronto in caso di necessità non avrebbe senso. Invece, assaporare l'agonismo e il campo, l'umiltà di giocare con i più giovani e la responsabilità di dover dimostrare qualcosa di più dei suoi coetanei oltre a capire in prima persona come si gioca in Italia gli farà bene. Le stesse cose potrebbero dirsi per il folletto che ha incantato in ritiro, Tofol Montiel, che, oltre alla giovane età deve fare i conti con un fisico esile per competere con difensori pronti a mangiarselo e a buttarlo giù senza tanti complimenti. Starà a lui prendere le misure alle difese italiane e a dimostrare di avere qualità come la tecnica e la velocità che fanno la differenza. E allora, ben venga la Primavera.