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BIRAGHI FESTEGGIA L'AZZURRO. SIMEONE BLOCCATO. DIFESA OK

di Pietro Lazzerini

SPORTIELLO: Inoperoso nel primo tempo fa da spettatore nel gelo del Franchi. Nella ripresa effettua una bella parata su tiro da fuori di Radovanovic. Bravo anche a rispondere presente su un velenoso cross poco dopo la mezz'ora. VOTO 6,5 -CONGELATO E ATTENTO

PEZZELLA: Torna a mostrare i muscoli e la qualità espressa nella prima parte di stagione. Da quella parte è difficilissimo trovare spazi per gli attaccanti del Chievo, con l'argentino bravissimo anche a sporcare decine di palloni spostati dal vento. VOTO 7 - INSUPERABILE

HUGO: Torna titolare dopo poco più di un mese (Samp-Fiorentina 3-1) ma non accusa l'assenza dai campi. Il ruolo di 'libero' nella difesa a tre sembra cucito addosso ai suoi 187 cm. Il vento non lo spaventa e, soprattutto nel primo tempo, mostra la sua principale caratteristica: l'anticipo di testa. Peccato che abbia il piede poco educato per lanciare con qualità. VOTO 6,5 - CAPOCCIONE

ASTORI: assist per biraghi, lancio simeone, angolo al 41' prende lo spazio, sbaglia l'appoggio in rete. Il capitano viola si mette subito in evidenza per l'inusuale assist per il tiro vincente di Biraghi, poi si conferma in vena di lanci e passaggi pescando in area Simeone. Sbaglia un gol facile su calcio d'angolo al 41', ma la prestazione è ottima, anche con la difesa schierata a tre uomini. VOTO 7 - GUIDA

CHIESA: Spazia dall'esterno quasi a fare il terzino, passando per la trequarti e il fondo del campo da ala. La Fiorentina ha bisogno della sua tenacia e della sua foga agonistica, peccato che gli manchi troppo spesso la precisione e la consapevolezza della scelta giusta nell'ultimo passaggio. Il dubbio è che spesso arrivi troppo stanco nella zona dove potrebbe determinare qualcosa di importante. All'inizio della ripresa sbaglia un retropassaggio che poteva costare carissimo poi torna a crescere alla distanza e costringe Meggiorini a un fallo da rosso, valutato da giallo. Esce per infortunio. VOTO 6,5 - MOTO PERPETUO (Dal 42' GIL DIAS: Appena entrato si fa ribattere da Sorrentino un tiro da posizione ottima. Peccato). 

BENASSI: Nella cerniera a tre del centrocampo viola è il migliore del primo tempo. Interrompe spesso le azioni avversarie e prova a dare velocità alla verticalizzazione dell'azione, senza riuscirsi con continuità. All'11' della ripresa gli viene negata la gioia del gol: era in fuorigioco di un piede. VOTO 6,5 - IN CRESCITA

CRISTOFORO: Prima presenza da titolare in stagione: non scendeva in campo dallo scorso 22 ottobre nella vittoria esterna contro il Benevento. Una lunga assenza dal campo che giustifica un po' di ruggine. Si batte a centrocampo in un ruolo non propriamente suo, ma è troppo impreciso per fare il metronomo. Meglio in interdizione che in costruzione. In senso assoluto non demerita. VOTO 6 - REDIVIVO (Dal 25' DABO: Si fa notare prima per qualche errore di troppo, poi per un paio di azioni sulla destra. VOTO 5,5 - RIMANDATO).

VERETOUT: Più nascosto che in altre occasioni soprattutto nel corso della prima frazione. Si fa notare per i tre errori consecutivi dalla bandierina, ma il vento è una scusa da poter utilizzare senza vergogna. Nel secondo tempo cresce anche come tempi di inserimento aiutando la mediana nella guerra contro Burian. Peccato per quel tiro parato da Sorrentino dopo la cavalcata di Falcinelli. VOTO 6 - AD INTERMITTENZA

BIRAGHI: Pronti, via e scalda le mani di Sorrentino. E' solo la prova per il gol che arriva al 6'. Un tracciante sotto l'incrocio dal limite dell'area che serve anche per festeggiare la chiamata di Di Biagio. VOTO 7 - DECISIVO

FALCINELLI: Alla prima partita da titolare con la maglia viola si fa notare nel primo quarto d'ora per una grande voglia. Gioca da prima punta e di sponda cercando di essere d'aiuto ai compagni. Non è molto preciso negli appoggi e anche nell'occasione dell'unico tiro in porta del primo tempo, spara altissimo. Anche nella ripresa non recupera la precisione perduta e dopo un bel contropiede lanciato da Cristoforo e Veretout spara fuori un'occasione troppo ghiotta per il risultato finale. Bella l'azione solitaria che manda al tiro Veretout.Esce, come Chiesa, per infortunio. VOTO 5,5 - VOLENTEROSO MA IMPRECISO (Dal 42' THEREAU: tiene palla in un paio d'occasioni ma la prestazione non è giudicabile). 

SIMEONE: Il suo primo tempo si può riassumere in tanto pressing e nell'ammonizione stupidissima presa per ostruzione su Sorrentino. L'argentino si para davanti al vecchio volpone clivense e si becca il giallo, quasi per ricordarsi di essere ancora in campo. Serve di più, la garra non basta a giustificare la sua inamovibile titolarità.  Nell'unica vera occasione che gli capita nella ripresa non riesce a deviare in rete un assist al bacio effettuato da Chiesa. VOTO 5 - SPRECONE 

PIOLI: Ritrova la vittoria interna che dà morale e smuove la classifica. Cambia per necessità ma anche per provare a sbloccare l'attacco, fallendo più a causa dell'imprecisione delle punte che per le sue idee di gioco. La difesa a tre è una scelta che premia, potrebbe diventare un'arma in più. VOTO 6,5 - SOSPIRO DI SOLLIEVO