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BIRAGHI, Futuro incerto: possibile un suo ritorno

di Alessio Del Lungo

Con il calcio giocato bloccato e fermo a causa del Coronavirus, le società si stanno interrogando su quali manovre potrebbero effettuare questa estate durante il prossimo mercato. In casa Inter uno dei casi a tenere banco è quello legato a Cristiano Biraghi, l'esterno sinistro del centrocampo a 5 di Antonio Conte. La Fiorentina lo scorso anno lo ha inserito nell'operazione che prevedeva uno scambio di prestiti tra le due società che vedeva protagonisti il classe '92 ed Henrique Dalbert con l'Inter che ha voluto tenersi un'opzione per il riscatto dell'italiano fissato a 12 milioni di euro.

Arrivato in sordina, complice l'infortunio del titolare Kwadwo Asamoah, Biraghi si è decisamente ritagliato il suo spazio con 24 presenze di cui 16 in Serie A, 2 in Europa League, 2 in Coppa Italia e 4 in Champions League con un totale di 1 gol e 4 assist. Il tecnico Antonio Conte lo ha spesso impiegato proprio per mancanza di alternative valide in quel ruolo visto che per buona parte della stagione c'erano solo lui e Dimarco a disposizione dell'ex ct dell'Italia, ma l'ex Pescara ha avuto un impatto tutto sommato positivo visto che le sue prestazioni sono sempre rimaste più o meno sulla sufficienza senza mai incidere più di tanto sui match disputati.

Il ragionamento logico però da fare per la prossima estate è piuttosto semplice e facilmente deducibile. La società nerazzurra si è mossa sul mercato di gennaio per acquistare Ashley Young e da quel momento il classe '92 è stato dirottato in panchina, ad eccezione delle occasioni in cui è stato fatto turnover, ragion per cui è difficile immaginare che, dopo la crisi che sta attraversando il mondo del calcio in seguito al Coronavirus, l'Inter possa spendere 12 milioni di euro per un quinto a sinistra che resterebbe comunque un'alternativa e non un titolare nello scacchiere di Conte.

La volontà di Biraghi, espressamente ripetuta più volte, è quella di continuare a vestire i colori della squadra per la quale tifa sin da bambino, ma è chiaro che un suo ritorno alla Fiorentina non è sicuramente da escludere a priori. Rimangono comunque altre due ipotesi in ballo da non scartare visto che il nerazzurro farebbe comodo all'Inter in ottica liste UEFA essendo cresciuto nel vivaio: un prolungamento dei prestiti per un altro anno oppure uno scambio alla pari con Dalbert (con valutazioni intorno ai 10-12 milioni) che permetterebbe ai due club di realizzare plusvalenze sui bilanci.