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BIRAGHI MANCA GIA'! DALBERT E QUELLE STRANE COINCIDENZE CON...

di Sonia Anichini

Possiamo dire che Biraghi si posizionava ai vertici della classifica di coloro che ci facevano dire un bel numero di “parole in libertà” durante le partite della Fiorentina? Penso che ognuno di noi abbia sconsolatamente, almeno una volta a gara, allargato le braccia o alzato gli occhi al cielo per i suoi cross non proprio precisi o per la sua fase difensiva non sempre eccellente e adesso sento versare lacrime per la sua partenza. Stiamo parlando dello stesso calciatore? Lo abbiamo, a volte anche troppo, massacrato e adesso lo stiamo già rimpiangendo? Sento sbandierare la sua maglia azzurra come una garanzia ma il blasone che gli dà il giocare in Nazionale, a mio modesto avviso, è dovuto al semplice fatto che in Italia non ci sono calciatori nostrali in quel ruolo e quindi il primo degno di nota si è preso il posto. Leggere poi che merita un club blasonato mi fa sorridere se penso che l’Inter ha voluto Biraghi soprattutto perché è cresciuto nel suo vivaio e quindi utile per la lista UEFA. Forse è il caso di fare pace col cervello e augurare comunque ogni bene a Cristiano, senza rancore e nella speranza che il suo sostituto non lo sia anche nelle “imprecazioni da stadio”!

Arriva infatti al suo posto Dalbert e qualche perplessità mi viene, dovuta forse alla scarsa conoscenza del giocatore visto che ha giocato molto poco coi nerazzurri. Pesa inoltre su di lui il fatto che all’inizio del mercato non gradiva la piazza di Firenze, come se fosse il difensore più quotato del mondo, e adesso mi aspetto che metta tutto l’impegno possibile per mettere a frutto questa esperienza in viola. Il mancato entusiasmo per la nostra squadra mi fa venire i brividi perché mi ricorda un altro calciatore che ha lasciato un ricordo tutt’altro che piacevole e cioè Gerson. L’ex romanista e il neo viola sono accomunati anche da altri due coincidenze e cioè sono entrambi brasiliani ed entrambi sono arrivati alla Fiorentina in prestito secco. Dopo tutte queste belle considerazioni, fiducia assoluta nello staff tecnico della Viola che ha avallato questo scambio e in Montella che certamente non si è strappato i capelli per la partenza di Biraghi.

Dopo questa operazione, spero che si riesca a chiudere la campagna rafforzamento della squadra con un altro buon centrocampista ed un attaccante da doppia cifra, come si usa dire. E’ vero che abbiamo ancora in squadra calciatori del “calibro” di Benassi e Simeone ma se Pradè riuscisse a trovare loro una collocazione diversa dalla nostra, io gliene sarei grata. Non vorrei parere troppo cattiva, sono tutti bravi ragazzi, ma penso che si possa ambire a qualcosa di meglio (De Paul arriverà in extremis?) per dare maggiori sicurezze ad una Fiorentina che mi è piaciuta tanto già alla prima uscita ma che ha comunque bisogno di qualche innesto di maggiore caratura tecnica. Penso che Rocco qualche sorpresa finale ce la stia preparando.

La Signora in viola