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BLOCCHI DI PARTENZA

di Tommaso Loreto

Il primo dei due doppi allenamenti fissati da Sousa per la fine dell'anno è andato. Anche oggi la squadra sosterrà una doppia seduta, poi lavorerà ancora domani, infine si godrà un giorno di riposo il primo gennaio. Appuntamento successivo fissato per sabato 2 quando al "Franchi" si apriranno le porte ai tifosi per il primo allenamento dell'anno. Comincerà di fatto in quel momento la ripresa vera e propria della Fiorentina, almeno sul terreno di gioco. 

Anche sul fronte del mercato, però, la dirigenza è chiamata a farsi trovare pronta sui cosiddetti blocchi di partenza. Sia perchè Sousa ha esigenze anche temporali, sia perchè ogni giorno che passa in balìa del mercato può avere ripercussioni non indifferenti. In particolare per due giocatori, d'altronde, il prossimo mese si prospetta come minimo delicato, almeno sotto il profilo psicologico.

Mario Suarez, di fatto, può esser considerato una sorta di separato in casa in attesa di nuova destinazione. Lo spagnolo è definitivamente fuori dal progetto tecnico, e in attesa di conoscere il club che farà sul serio, il suo apporto rischia di essere minimo. Una situazione a tratti simile a quella che riguarda Giuseppe Rossi, con la richiesta di spazio che, almeno nelle prime partite a ridosso dell'incontro in sede, è rimasta inevasa e sospesa nel vuoto.

Nei prossimi giorni le parti si aggiorneranno di nuovo per fare il punto. Le ultime voci raccontano di un "Pepito" che avrebbe ancora molta voglia di giocarsi il posto a Firenze, ma anche di una Fiorentina che avrebbe aperto all'ipotesi della cessione. Purchè si trovi un accordo sull'ingaggio, e sulla formula del prestito. Anche per "Pepito", in un senso o nell'altro, si profilano settimane di fuoco.