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BOCCACCIA MIA STATTI ZITTA!

di Sonia Anichini

E’ lo slogan che forse dovremmo usare da qui in avanti. Più che altro gli uomini della Fiorentina, visto che sembra già in atto una manovra per zittire ogni qualsiasi lamentela nei confronti degli “scherzetti” del calcio. Il titolo si riferisce ad una simpatica parodia che, negli anni 60/70, spopolava in bocca ad un pupazzo azionato dal compianto Pisu. Però noi non siamo dei pupazzi e sicuramente non sarà facile chetarci in caso di “stranezze” come quelle evidenziate da Pizarro, che hanno fruttato un deferimento a lui e alla Fiorentina.Basta che i deferimenti siano equi, non a seconda della “boccaccia” che parla e che, in futuro, siano eque anche le elargizioni dei rigori, delle ammonizioni, dei comportamenti in campo. Vorrà dire che ci si arrabbierà noi tifosi, non possono mica imbavagliarci tutti!

Non riusciranno comunque a frenare le ambizioni della squadra e quelle di una città. Continuiamo imperterriti a vedere cose fantastiche, come un Pepito Rossi in forma splendida e un po’ oscurato dall’arrivo di Mario Gomez.

Forse perché era già a Firenze da gennaio, forse perché ancora non aveva praticamente giocato, ma i gol che ha fatto a Moena ci incantano già. E’ stato, fino adesso, come in un nido a prepararsi per il “decollo” e adesso è pronto a volare e a farci volare.La cosa che ha stupito, nelle prime interviste, è stata la sottolineatura da parte dei suoi compagni del valore assoluto di Rossi: si Gomez è forte, ma Rossi è immenso. Tanta roba!

Noi forse abbiamo i pensieri offuscati dall’entusiasmo ma, chi si allena con lui, chi lo vive quotidianamente, sa quello che dice e questo aumenta la nostra smania di vedere presto l’inizio delle gare che contano.

C’è però un’altra “boccaccia” che sta chiusa e che invece vorremmo sentire parlare: Adem Ljajic e la sua penna pronta a maggio ma persa strada facendo!Ma è possibile passare un’estate senza calciatori con la bua? E’ l’unica nota stonata in un pentagramma al limite della perfezione. Ci consola solo sapere che questa volta le bizze saranno pagate subito alla cassa: o rinnova, alla condizioni della Viola, o parte, alle condizioni della Viola, o va in tribuna, alle condizioni della Viola! Non fa una piega.

Visto come sono andate le cose con Jovetic, credo che il messaggio sia arrivato forte e chiaro. Per restare in tema Jojo (voleva la Juve, ha trovato il City) sarebbe carino, agli occhi dei fiorentini, non gratificare una diretta rivale come il Milan, cedendogli il serbo.

E’ chiedere troppo e si rischia il deferimento?

 

La Signora in viola