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BOCCONE AMARO

di Lorenzo Di Benedetto

Troppi stop. Troppi infortuni. Troppe incertezze. Avrà valutato così la situazione relativa a Mario Gomez il commissario tecnico della nazionale tedesca Joachim Loew, che ha escluso il bomber viola dalla lista dei 30 pre convocati per il mondiale in Brasile del prossimo giugno (CLICCA QUI PER LA LISTA COMPLETA). Lo stesso ct ha preferito puntare sull'esperienza di Miroslav Klose, un altro che in questa stagione non è certo stato esente da infortuni che lo hanno costretto a rimanere ai box per gran parte del campionato.

Gomez ci credeva, stava accelerando per farsi trovare pronto in tempo per la gara inaugurale della sua nazionale contro il Portogallo, ma poco fa è arrivata la doccia fredda per il Panzer che dovrà seguire la rassegna iridata da casa. E pensare che in estate uno dei motivi principali che aveva portato l'ex Bayern Monaco a scegliere Firenze era stato proprio il fatto di poter disputare una stagione da protagonista in maglia viola per prepararsi al meglio in vista dell'appuntamento in Brasile. Tutto però è andato storto, da quel maledetto 15 settembre, giorno nel quale il suo ginocchio destro ha fatto crack, e la rincorsa verso il Sud America è stata piena di ostacoli, uno dietro l'altro, difficili da superare.

Niente mondiale per Gomez dunque, e senza ombra di dubbio a Firenze qualcuno avrà preso la notizia in modo positivo, perché sicuramente la prossima stagione potrà essere quella del riscatto per il numero 33 di Vincenzo Montella, che sarà subito a disposizione dell'aeroplanino fin dal ritiro di Moena. Sarà dura per lui accettare questa decisione da parte di Loew, ma la sua stagione disgraziata gli ha impedito di coronare il sogno di un'intera carriera, quello di partire per il Brasile per disputare il Mondiale più atteso di sempre.