BOLOGNA, Conosciamo meglio i rossoblù
FRANCESCO ANTONIOLI
Uno dei portieri più esperti della serie A, cresce calcisticamente nel Monza e la prima esperienza ai massimi livelli è quella di Reggio Emilia, dove gioca una stagione prima di passare al Bologna, dove milita dal 95 al 99. L'apice della carriera lo tocca a Roma, dove vince da titolare lo Scudetto nel 2001, è tornato a Bologna dal 2006 e con i rossoblù ha conquistato la promozione in A la scorsa stagione.
CRISTIAN ZENONI
Gemello di Damiano, cresce nel vivaio dell'Atalanta sotto l'ala protettiva di Prandelli. Con gli orobici esordisce in A, per poi passare alla Juventus per 15 miliardi di Lire. 2 presenze nell'Italia di Trapattoni, è alla prima stagione a Bologna dopo quattro campionati e mezzo di grande spessore alla Sampdoria, anche se l'ultimo campionato il suo rendimento è stato altalenante.
CLAUDIO TERZI
Da sempre nel Bologna, tranne una parentesi a Napoli nel 2004-05, è un difensore centrale affidabile, dall'ottimo senso tattico e che lo scorso anno ha vestito anche la fascia da capitano in B con i felsinei, la migliore della serie cadetta appena conclusa.
MARCELLO CASTELLINI
Trentacinque primavere per Castellini, uno che impone la sua esperienza al centro della difesa del Bologna, di cui veste la maglia dal 2006. Cresciuto calcisticamente nel Perugia, era già transitato in Emilia dal 2000 al 2003, quando fu chiamato per la gara contro la Romania anche in Nazionale azzurra.
DAVIDE BOMBARDINI
Quindici cambi di squadra in diciassette anni di carriera, dall'Imolese del '91 al Bologna nel '07. Da sempre trequartista o rifinitore, dotato di un mancino preciso e pungente e di una tecnica superiore alla media, si è reinventato terzino sinistro con Arrigoni perché chiuso in rossoblù da Valiani ed Adailton.
SERGIO VOLPI
Capitano storico della Sampdoria dal 2002 al 2008, è il leader carismatico del Bologna, nonostante sia la sua prima stagione in Emilia. Centrocampista con grandi doti balistiche, agisce da mediano arretrato e detta i tempi della squadra, da regista vero e proprio.
GABY MUDINGAYI
Ha preferito prendere nazionalità belga piuttosto che quella congolese, suo paese natio, e questo gli ha permesso sinora di collezionare 10 caps con il Belgio. Martello di centrocampo con grande potenza e resistenza, arriva in Italia con la maglia del Torino da cui si svincola dopo il fallimento del 2005. Dopo tre stagioni di grande qualità alla Lazio, passa al Bologna per 6 milioni nell'estate 2008, e con gli emiliani firma un quadriennale.
ADAILTON
Uno degli eterni incompiuti del calcio italiano. Brasiliano, di Santiago, arriva in Italia nel '96 a Parma, per poi passare due anni più tardi al Psg. Anche qui non riesce ad imporsi, cosa che gli riesce a Verona, con la maglia dell'Hellas, dove milita per ben 7 stagioni, segnando 50 reti in 175 partite. Al Bologna dal 2007, è stato uno degli artefici del ritorno dei rossoblù nella massima serie.
CHRISTIAN AMOROSO
Prodotto delle giovanili della Fiorentina, il suo esordio con i professionisti lo fa però ad Empoli, con cui conquista una storia promozione in A nel '97. Dopo, cinque stagioni di buon livello con la Fiorentina e storico è il suo gol al Camp Nou, contro il Barcellona. Dal 2002 è al Bologna, di cui è ormai una bandiera e punto fermo del centrocampo.
FRANCESCO VALIANI
Prima stagione in A e serata da sogno con il gol partita che ha fruttato i tre punti al Bologna contro il Milan nell'esordio assoluto in massima serie. Pistoiese di nascita, cresce con la maglia arancione "tatuata" addosso e con i toscani gioca tre stagioni, dal 2002 al 2005, prima di passare al Rimini di Acori. Da gennaio '08 è a Bologna, con cui conquista la promozione in massima serie al termine della stagione.
MARCO DI VAIO
Sempre nel limbo dei "saranno fenomeni", vaga in giro per l'Italia e per l'Europa in cerca della consacrazione definitiva, dopo gli exploit di Salerno e di Parma, tra il '97 ed il '02. Alla Juventus prima, al Valencia ed al Monaco poi, fallisce le grandi occasioni della carriera e passa così al Genoa dove si mette in luce senza riuscire però mai ad emergere. Alla prima stagione al Bologna, ha segnato nel 2-1 esterno contro il Milan.