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BONAVENTURA IN DUBBIO: TUTTE LE ALTERNATIVE

di Niccolò Righi

Vigilia d'Europa in casa Fiorentina, con i viola che domani sera affronteranno i belgi del Genk con la possibilità di portare a casa il primo match point stagionale. La vittoria, infatti, varrebbe la qualificazione aritmetica e, se da Leskovac dovesse arrivare lo sgambetto del Cukaricki ai danni del Ferencvaros, sarebbe addirittura già messo in ghiaccio anche il primo posto. Ecco perché la gara di Conference League rappresenta un appuntamento da non fallire per Vincenzo Italiano, chiamato a dissipare i dubbi che le prestazioni dell'ultimo periodo hanno instillato la mente dei tifosi viola. 

Il tecnico però, salvo sorprese, dovrebbe fare a meno di Jack Bonaventura - che nella rifinitura odierna al Viola Park ha svolto un allenamento a parte - aprendo il "dibattito virtuale" su chi giocherà al posto suo. L'ipotesi più probabile porta ovviamente ad Antonin Barak. Il ceco, che ha avuto un inizio di stagione complicato complice l'infortunio che gli ha fatto saltare parte della preparazione estiva, resta un elemento centrale nella rosa della Fiorentina, garanzia di gol e qualità laddove Bonaventura dovesse riposare. Fino a questo momento Barak è stato impiegato soltanto due volte dal primo minuto, contro la Juventus in campionato e nella gara di andata contro il Cukaricki, non riuscendo ad incidere quanto avrebbe voluto, per questo l'occasione di domani potrebbe essere un vero banco di prova per lui. In tal senso, le sirene di mercato potrebbero spronarlo a mettere nuovamente in mostra il giocatore che lo scorso anno fu capace di segnare 5 gol in 480' di Conference, tra cui quello storico di Basilea al 130° che portò la Fiorentina in finale. 

Occhio anche alla sorpresa Infantino: il classe 2004 era arrivato in estate con aspettative altissime, titolare di Rosario Central e Argentina Under 20 e con il favore di campioni come Javier Mascherano e Carlos Tevez. Il giocatore, tuttavia, complice l'impatto con un calcio completamente diverso e un ruolo in campo di difficile collocazione nel 4-2-3-1 di Italiano, finora ha avuto pochissimo minutaggio (120' se sommiamo Europa e serie A) ma il turnover potrebbe venirgli incontro e concedergli una chance dall'inizio

Infine, tiene banco la suggestione Beltran. Italiano potrebbe sfruttare la gara di Conference per dare riposo anche a Nico Gonzalez e cambiare il modulo, adottando la doppia punta tanto invocata dai tifosi. Una strada tortuosa che difficilmente dovrebbe essere percorsa in una sfida così importante, la Fiorentina però ha bisogno dei gol delle sue punte e chissà che il supporto che potrebbero darsi l'uno con l'altro non sia la giusta chiave di volta.