BONAVENTURA, Tentazione Juve e rinnovo: il punto
Fonte: ha collaborato: Pietro Lazzerini
Si è creato dal nulla, nel giro di poche ore, un potenziale caso attorno al nome di Giacomo Bonaventura. Perché nel mercato non esistono eresie e soprattutto negli ultimi giorni può accadere anche l’inverosimile. E quindi anche che uno degli uomini simbolo della Fiorentina, con la fascia da capitano al braccio nell’ultimo match contro l’Inter, possa diventare un obiettivo per la Juventus.
LA RICOSTRUZIONE - Sì perché un tentativo di approccio, un contatto tra le parti c’è stato. Giuntoli ha sfruttato una situazione rinnovo che si è incancrenita, anche a detta del procuratore del giocatore, nelle ultime settimane. Col contratto in scadenza a giugno 2024, Jack si aspettava che la Fiorentina si facesse sentire quanto prima per discutere di un eventuale rinnovo. E invece così non è stato ed è lì che si è inserita la Juventus, tentando il giocatore con la possibilità di un’ultima grande corsa fino a giugno verso un trofeo (lo Scudetto) e poi chissà. Bonaventura da parte sua si è sentito lusingato dalla corte di Massimiliano Allegri, alla ricerca di fosforo e chilometraggio in una rosa per lo più under 25, ma l’operazione rimane complicata e difficilmente potrà concretizzarsi nelle prossime ore. Rimane l’approccio e l’attestato di stima della Juventus. Rimane, soprattutto, la difficoltà di un rinnovo dato per scontato fino a qualche giorno fa.
IL FUTURO - Certo, c’è da puntualizzare che l’estensione del contratto per il numero cinque scatterebbe in automatico, fino a giugno 2025, in caso che il calciatore giochi il 70% delle gare stagionali dei viola (questo quanto rivelato ieri da Antonio Bongiorni, suo ex allenatore e amico di vecchia data), ma dall’entourage del classe ’89 traspare la delusione. Non sarà quindi Juventus e non è una spaccatura insanabile, ma certo Bonaventura si aspettava un trattamento diverso da parte della società.