BORJA VALERO, Il simbolo viola da blindare
Se qualsiasi tifoso viola dovesse scegliere un giocatore simbolo per raccontare la Fiorentina targata Vincenzo Montella, non esiterebbe a fare il nome di Borja Valero Iglesias. Il numero 20 spagnolo infatti, incarna alla perfezione l'idea di calcio del tecnico gigliato. Divertimento, tecnica, precisione, intelligenza, sono solo alcune caratteristiche che si possono utilizzare per descrivere l'ex centrocampista del Villareal. Il suo rendimento ha dell'incredibile, considerando che lo stesso Montella non solo lo sostituisce mal volentieri, ma sopratutto ne fa a meno solo quando il risultato della gara non compromette l'andamento stagionale della squadra. Un giocatore insostituibile che ha fatto innamorare tutti i tifosi oltre che per la qualità espressa in campo, anche per la semplicità che lo distingue rispetto a tutti gli altri giocatori di calcio. Suo figlio Alvaro è diventato un vero e proprio idolo dei fiorentini, e la sua famiglia in toto ormai sembra essere stata adottata dalla città grazie proprio al comportamento tenuto in questo anno e mezzo di permanenza a Firenze. La società vorrebbe blindarlo per cercare di legare la sua immagine alla Fiorentina il più a lungo possibile, e a gennaio verrà discusso il rinnovo di contratto fino al 2018, con aumento dell'ingaggio e dei premi. Riuscire a trattenere a lungo un campione come lui significherebbe far valere ancor di più la nuova forza della società viola, un messaggio chiaro a tutti gli avversari e sopratutto una gioia per tutti i tifosi.
Nel 2013, Borja Valero ha giocato 36 partite di campionato mettendo a segno 5 reti tutte nella stagione in corso. La prima è arrivata nello sfortunato Fiorentina-Cagliari 1-1, dove Gomez si è infortunato al ginocchio. La seconda in Milan-Fiorentina, ormai appuntamento fisso dopo la rete messa a segno nel 2012. In Fiorentina-Verona 4-3, dove per la prima volta dal primo minuto ha indossato la fascia da capitano, ha siglato la sua prima doppietta italiana trascinando i viola alla vittoria. Infine, l'ultima rete è arrivata nella vittoria contro il Bologna. In Europa League invece ha giocato 7 gare complessive, considerando anche i preliminari contro il Grasshoppers, ed ha siglato una rete nella partita contro il Pandurii, che ha visto i viola imporsi per 2-1 in Romania. Sempre presente nel campionato in corso, nel percorso europeo ha saltato soltanto la gara contro il Paços in Portogallo, dove Montella non lo convocò nemmeno per la trasferta.