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BORJA VALERO: IO, IL ''TURISTA'' INNAMORATO DI FIRENZE

di Redazione FV
Fonte: CANAL+

Il centrocampista della Fiorentina Borja Valero ha rilasciato ieri un'intervista esclusiva ai microfoni della televisione spagnola Canal+. Queste le sue parole: ''Il calcio a Firenze è una cosa straordinaria. La gente che incontro per strada mi dà sempre una grande carica. Quando tornammo da Milano dopo la vittoria eravamo sommersi dalla gente che ci baciava la testa. Il tifo a Firenze è davvero entusiasta di me, anche perché nessuno spagnolo che era andato a giocare in Italia aveva fatto bene. Mi avevano detto che in Italia avrei trovato un calcio difficile invece ho stupito tutte le aspettative. La gente si stupisce come faccia a giocare così bene a calcio con il fisico che ho (ride n.d.r.). Mi piace molto il calcio del nostro allenatore, che è un uomo di carattere e si ispira molto al gioco spagnolo: tutti in Italia hanno riconosciuto che il suo calcio è differente. Firenze? Mi piace molto visitarla, soprattutto in centro: per questo sono stato soprannominato ''il turista''. Il 3-5-2? E' un modulo molto interessante e vario perché mi dà la possibilità di trovare spazio e tentare spesso il tiro. Abbiamo sempre la palla tra i piedi e questo ci permette di difenderci meglio. Tra i giocatori viola ammiro molto Aquilani, di cui mi ricordo l'esperienza al Liverpool, e Luca Toni che nel 2006 ha vinto il Mondiale e la Scarpa d'Oro. Nello spogliatoio ho ottimi rapporti con tutti, soprattutto però - per ovvi motivi - con quelli che parlano spagnolo e con Aquilani ed il nostro capitano Pasqual. La Juve? Nella settimana precedente alla partita tutti i tifosi su internet mi hanno fatto capire l'importanza di questo match e la rivalità che esiste tra le due squadre. Per me è stato speciale giocare contro Totti; l'unica volta che lo avevo visto dal vivo fu quando la Roma giocò in Champions League contro il Real Madrid: io ero ancora un bambino e muovevo lo stendardo della Coppa a centrocampo: Totti mi passò accanto e mi salutò. Ha una classe davvero innata. Tanti ex Villarreal in viola? Molti qui a Firenze parlano di ''Sottomarino viola'' ma credo che sia tutta una casualità. E' bello giocare in altre squadre con giocatori con cui hai già fatto esperienza in passato altrove. Il Real Madrid? Non è facile per nessuno tenere un livello alto per riconfermarsi nei blancos. Anche per me è stato così ma non ho rimpianti''.


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