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BORUC & NETO, Una situazione tutta da definire

di Marco Sarti

Tra i due litiganti, il terzo gode… Potrebbe essere questa la situazione a fine agosto per quanto riguarda la porta della Fiorentina. Da una parte Artur Boruc, dall'altra Neto e poi gli altri, cioè quelli che potrebbero arrivare e togliere il posto ad entrambi. Il polacco ormai da mesi non è sicuro della propria permanenza in riva all'Arno, come ampiamente detto tra l'ex Celtic e il campionato italiano non è propriamente scoccata la scintilla. Lui preferirebbe la Premier League, tornare in terra d'Albione per riassaporare il calcio senza pressioni e con gli stadi pieni. Neto, contemporaneamente, sembra stufo di fare il secondo: il Mondiale 2014 si avvicina e lui vuole essere della partita e non perde occasione per ribadire il concetto. Se non gioco me ne vado. Per lui il mercato brasiliano è sempre aperto e tornare in Sudamerica potrebbe essere un'ottima soluzione, almeno per lui. In tutto questo la nuova dirigenza, con Pradé e Macia che dovranno fare una scelta: l'esperienza di Boruc contro la freschezza di Neto (l'ex diesse della Roma conosce molto bene i portieri brasiliani avendo avuto in giallorosso prima Doni e poi Julio Sergio) oppure, opzione da non sottovalutare, vendere entrambi per rifare totalmente la propria batteria di portieri. In questo caso, attenzione ad Agazzi del Cagliari e Seculin come secondo di prospettiva.