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BOVE, Lanciato dallo Special One, ecco com'è fuori dal campo

di Luciana Magistrato

Edoardo Bove arriva stasera alla Fiorentina dopo essere rimasto in panchina nelle prime due giornate di campionato. Lo scorso anno si è comunque ritagliato un buono spazio, con 31 presenze in cmapionato, 12 in Europa League e 2 in Coppa Italia. 33 le presenze nella stagione precedente tra le tre competizioni. Il suo debutto in serie A nel maggio 2021 contro il Crotone, stagione in cui ha collezionato anche tre panchine in Europa. In questi giorni risponderà alla convocazione di Nunziata in Under 21, con Bianco e Kayode.

Da titolare con Mourinho che per primo ha puntato sulle sue qualità ("di Edoardo Bove dico che è un cane malato, amorevolmente. Perché morde, corre, dà tutto quando gioca. E mi fa tanto piacere. È un romanista in campo" disse lo Special One a suo tempo), Bove è finito ai margini con De Rossi (uno dei suoi idoli tra l'altro) con la Roma che lo ha dunque messo in vendita. Bove ha rifiutato la corte del Nottingham Forrest e dell’Eintracht Francoforte sperando di restare in giallorosso, poi alla fine ha accettato la corte della Fiorentina, che ha parlato a lungo di questa possibilità con l'agente e la Roma.

Il giocatore, 22 anni, già diplomatosi con 100 al Liceo scientifico a indirizzo sportivo, parla tre lingue e si sta laureando in economia d'impresa; è un ragazzo tranquillo, fidanzato con Martina, con il quale condivide anche la passione per la cucina (fanno un corso insieme) ed ha preso il centro sportivo dove è cresciuto per regalare ai bambini uno spazio sano dove giocare a calcio. Lo stesso Mou ne aveva esaltato le qualità fuori dal campo: "È un ragazzo educatissimo, con formazione accademica. È un professionista esemplare. Sembra un giocatore di 30 anni, non un ragazzo così giovane".