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BREKALO, I n°77 prima di lui: da Baronio a Callejon

di Jacopo Massini

Come affermato dallo stesso croato, Josip Brekalo ha scelto la maglia numero 77. Ma quali altri giocatori nella storia della Fiorentina hanno scelto questo numero prima di lui?

ROBERTO BARONIO. Nella stagione 2001/2002 il centrocampista, al tempo di proprietà della Lazio, passò in prestito alla Fiorentina, dove giocò 21 partite mettendo a segno anche un gol, nella sconfitta per 1-2 contro l'Udinese. Un'esperienza non indimenticabile per quello che di fatto è stato il primo giocatore della storia della Fiorentina ad indossare la maglia n°77. Nelle stagioni successive sono arrivati altri prestiti, tra Perugia, Chievo, Udinese e Brescia. Attualmente collabora con Pirlo come allenatore.

GAETANO FONTANA. Il secondo n°77 della storia della Fiorentina. Resta in Viola per due mezze stagioni, dal gennaio del 2004 al gennaio del 2005, prima di essere ceduto a titolo gratuito al Napoli. In maglia gigliata il centrocampista conta 25 presenze e due gol. Attualmente è l'allenatore della Turris.

OLEKSANDR YAKOVENKO. Uno degli acquisti più attesi della sessione di calciomercato estivo del 2013. Arriva a titolo gratuito dall'Anderlecht, ma dopo soli sei mesi in cui raccoglie 3 presenze in campionato e altrettante nel girone di Europa League (225 minuti totali con un solo assist messo a segno) viene ceduto in prestito al Malaga, dove non va tanto meglio (un solo gol, all'esordio). Scaduto il prestito fa ritorno a Firenze, ma solo per prendere il primo aereo per l'Olanda e approdare, con la stessa formula del trasferimento precedente, al ADO Den Haag. Stessa formula, stesso esito. Tra l'estate e dicembre del 2015 resta fuori rosa, con l'unico squillo in maglia Viola che di fatto resta il gol con la Primavera segnato al Livorno. A gennaio del 2016 lascia a titolo gratuito la Fiorentina per approdare alla Dinamo Kiev, dove chiude la sua carriera.

MOUNIR EL HAMDAOUI. Il mago di Rotterdam. Arriva nell'estate del 2012 dall'Ajax per una cifra vicina agli 800 mila euro e nella prima stagione, pur non essendo la prima scelta in attacco, mette a segno 3 gol, di cui uno, stupendo, nella vittoria per 1-3 a San Siro contro il Milan. Dopo un anno in prestito al Malaga ritorna a Firenze nell'estate del 2014, ma la sua seconda esperienza in Viola è costernata da infortuni e panchine. Gioca solo 3 partite, con un gol all'attivo. Viene svincolato nell'estate del 2015. Si è ritirato 6 mesi fa.

CYRIL THEREAU. Viene acquistato l'ultimo giorno di calciomercato dell'estate del 2017 dall'Udinese, per una cifra di poco superiore ai 3 milioni di euro. L'inizio è incoraggiante, tant'è che mette a segno 4 gol e 2 assist nelle prime 8 uscite di campionato. Poi gli infortuni, gli acciacchi e le panchine lo costringono a stare fuori dal campo più del dovuto e la stagione successiva, nella sessione invernale, viene ceduto in prestito al Cagliari. Gli stessi problemi però persistono e nella stagione 2019/2020, nonostante fosse a tutti gli effetti un giocatore della Fiorentina, non scende mai in campo. Si è ritirato nell'estate del 2020.

JOSÈ CALLEJON. "L'ultimo dei 77". Arriva a Firenze a settembre del 2020, da svincolato, per sostituire Chiesa. Nella prima stagione in Viola fa fatica anche a causa del modulo, visto che spesso viene impiegato come esterno a 5 o come seconda punta. Con l'arrivo di Vincenzo Italiano la scorsa stagione ritrova il suo 4-3-3, ma gli anni di Napoli sono un lontano ricordo. In due stagione gioca 55 partite fra tutte le competizioni e mette a segno 2 gol e 4 assist. Attualmente è in Liga 2, al Granada.