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BRIGHI, La Fiorentina la temevo di più un mese fa

di Gianluca Losco

Ecco le parole rilasciate dal centrocampista della Roma Matteo Brighi dal ritiro della Nazionale al Centro Tecnico di Coverciano: "Sono molto contento per il mio percorso di quest'anno e di quanto sto dando per la Roma. Non ho mai pensato che le porte dalla Nazionale fossero chiuse per me, certo che forse quando giocavo al Chievo era più difficile pensare di poterci arrivare. Non sono stato deluso quando la Juve mi ha ceduto come pedina di scambio per Emerson, penso abbia fatto quel che doveva fare. A inizio stagione non pensavo di poter diventare così importante con la Roma, ora sono contento di dimostrare quanto valgo e devo molto a Spalletti, perchè in estate ha creduto ancora in me e adesso mi sta dando molto spazio. Per dare un voto alla Roma bisogna aspettare necessariamente la fine della stagione; ora come ora temo sia Fiorentina che Genoa allo stesso modo, mentre un mese fa avevo molto più paura dei viola; a noi ci manca lo scontro diretto con la Fiorentina e spero che la Roma ci arrivi davanti a loro in classifica. Per puntare alla Champions abbiamo bisogno di recuperare molti giocatori importanti, con una rosa più ampia si fa tutto più facile. Non credo che la Roma avverta la pressione di fallire nel suo obiettivo, che a questo punto si concentra nel quarto posto e non succede niente di grave se per caso non andiamo in Champions; anche per questo credo che mandare via Spalletti sarebbe un grande errore, perchè il mister ha dimostrato tutto il suo valore in questi quattro anni".