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BRILLA DODO, BENE KEAN. NON TERRACCIANO E KOUAME

di Giacomo A. Galassi

La Fiorentina pareggia la sua ultima amichevole in Gran Bretagna con l'Hull City: alle reti di Dodo e Kean hanno risposto Omur e Longman per il 2-2 finale. Questi i migliori e i peggiori della sfida.

I migliori

Dodo - Vero mattatore della gara con un gol (anche se nato da un'azione dubbia) e un assist al bacio per Moise Kean con cui sembra già nascere una connessione importante soprattutto in vista di partite più complicate per la Fiorentina. Dodo corre dal primo all'ultimo minuto mettendo ripetutamente in difficoltà la difesa dell'Hull City costretta a prendere un medicinale per il mal di testa a fine partita. Probabilmente le brevi linee lo aiutano ad essere in forma prima dei compagni ma lui sembra davvero già in forma campionato.

Moise Kean - Riecco il gol e riecco la versione buona di Moise Kean. Dopo un po' di sfortuna e qualche errore di troppo contro Bolton e Preston, stavolta l'ex Juve sfrutta alla perfezione un assist di Dodo e ritrova il sorriso, ma già prima del gol si era reso pericoloso con almeno un paio di stacchi di testa pregevoli, pur senza aver trovato la via del gol. La forma migliore è ancora lontana ma ha dato segnali importanti.

Marin Pongracic (Per 80 minuti) - Tre o quattro chiusure pregevoli, sicuro con i piedi e già leader della difesa della Fiorentina: non avesse lisciato il pallone da cui nasce il 2-2 dell'Hull City sarebbe stato al pari quantomeno della prestazione di Kean. Esce un po' acciaccato e forse non ha ancora i 90 minuti nelle gambe ma almeno per un'ora ha mostrato cosa può dare alla Fiorentina al posto di Milenkovic, proprio sotto gli occhi del giocatore di cui ha preso il posto.

I peggiori

Pietro Terracciano - Un po' a sorpresa, la questione portiere è emersa come centrale per la Fiorentina dopo i 10 giorni di ritiro in Inghilterra. Un'altra partita sottotono del portiere che già venerdì scorso con il Bolton era stato protagonista in negativo. Nella serata dell'MKM Stadium è spettatore per oltre un'ora, poi si addormenta un po' su una punizione vicina ma centrale di Omur e ancora di più sul tiro di Longman che in maniera goffa si spedisce da solo in rete dopo che il pallone rimbalza sul palo. Ritiro decisamente da rimandare per il portiere.

Christian Kouame - Gioca tutta la partita ma sbaglia praticamente ogni scelta a parte nell'azione che propizia il momentaneo 2-0. Era un test importante per capire cosa potrà dare alla Fiorentina di Palladino, francamente lo si è capito poco. 

Josip Brekalo - Una specie di fantasma nello scacchiere della Fiorentina. Dopo aver mostrato qualche scintilla nelle prime uscite stagionali, il croato viene scelto ancora una volta dal 1' ma stavolta davvero lo si vede solo con il lumicino. Se aveva guadagnato qualche posto in avanti nelle gerarchie, la partita contro l'Hull City lo ha rispedito indietro e probabilmente ancora più lontano da Firenze in attesa che Palladino possa fare altre scelte.