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BRUTTA VIOLA E BELLE PROMESSE. ADV SI ESPONE, NOI ASPETTIAMO

di Sonia Anichini

Appena ho saputo che il Sassuolo non aveva ancora vinto una partita in casa mi sono subito preoccupata ed avevo ragione. La paura era quella legata al fatto che ci vede spesso resuscitare squadre o calciatori in difficoltà, ma più paura ancora mi ha fatto la prestazione della Fiorentina. Non riesco a salvare nessuno per come è stata giocata, verbo non del tutto appropriato, la gara contro i neroverdi. Probabilmente gli obiettivi degli altri sono più importanti dei nostri perché nelle ultime tre partite abbiamo regalato punti a squadre che devono salvarsi, come la Spal e il Sassuolo, e perso contro la Lazio nella sua rincorsa alla C.L., ma con chiari valori tecnici più alti di quelli viola.

E’ su questo argomento che dobbiamo tornare a fare le nostre considerazioni. Passato il momento della magnifica reazione che la squadra ha avuto dopo il 4 marzo, dove ha centuplicato le forze per esorcizzare una perdita troppo dolorosa, adesso riemergono i limiti di molti calciatori viola che, pur mettendoci tanta buona volontà, sono da considerarsi di una categoria che non ha niente a che vedere con chi vuol lottare per traguardi europei. Non intendo svilire l’entusiasmante filotto di sei vittorie consecutive, ma non devono nemmeno offuscarci la vista e farci pensare che il gruppo sia di una caratura eccelsa, come ho sentito dire da diverse persone negli ultimi due mesi.

Ciò non toglie che si debba provare in tutti i modi a raggiungere il settimo posto, come ha detto anche ADV che è tornato a parlare di Fiorentina e vorrei analizzare alcune sue affermazioni. Sull’arbitraggio di ieri commenta dicendo che “non serve fare polemiche e che gli errori ci possono stare”. Io non ci capirò niente di calcio ma l’ex arbitro Bergonzi a Mediaset ha rimarcato come Irrati abbia sbagliato in entrambe le ammonizioni a Dabo e che la Viola è stata penalizzata. Quindi, visto che sono due partite che giochiamo in dieci, due paroline polemiche forse si possono anche fare.

Questo però non deve essere l’alibi per la pessima prestazione viola e qui sono ancora più importanti le parole di ADV anzi no, come ha detto lui “io cerco di rispondere sempre coi fatti, non con le parole”. Eccoci infatti alla sostanza, a quello che vogliamo sentirci dire “la mia promessa è quella di creare una Fiorentina che ogni anno lotti almeno per l’Europa League. Con gli introiti che ha e avrà sempre di più potrà lottare per questo obiettivo.” Mi preoccupa un po’ come la società potrà avere introiti sempre più alti e spero non siano legati a cessioni eccellenti, come spero che questa promessa non resti vana. Andrea, che ieri era al Mapei Stadium, sta tornando molto vicino alla squadra ma mi auguro che anche Diego sia propenso a ridare linfa vitale alla Fiorentina.

Per come stava andando il campionato viola fino a qualche tempo fa, era difficile immaginare ipotesi europee ma la squadra ha limiti notevoli e mi pare spremuta molto nei suoi titolari e poco dotata nelle riserve a disposizione di Pioli. Pertanto, per tornare a divertirsi e stazionare stabilmente entro il sesto posto, mi aspetto che la nostra dirigenza passi realmente ai fatti perché perdere questa occasione di “disgelo” sarebbe imperdonabile.

La Signora in viola