BUCHI DA TAPPARE E UNA CASELLA DA AGGIORNARE, LE MISSIONI VIOLA ALLA SCALA DEL CALCIO
Meno di una settimana al rientro del campionato, con la sosta che volge pian piano alla conclusione. Intanto, a Firenze mister Italiano continua preparare la sfida contro il Milan, prevista sabato prossimo a San Siro. Come ogni volta che arriva la pausa per le nazionali, per il tecnico viola c’è sempre da fare i conti con i giocatori sparsi nel mondo e di rientro a giorni alterni. A questo turno, però, i rebus sembrano essere anche più grossi.
A destare preoccupazione è soprattutto la difesa, che a Milano sarà priva di Ranieri (squalificato). Defezione non banale, se si pensa che Milenkovic non viene da un periodo di forma smagliante e che gli altri due centrali, Quarta e Mina, sono tuttora impegnati dall’altra parte del mondo. E se il serbo domani si aggregherà alla Fiorentina, gli altri due non torneranno prima di giovedì, avendo l’ultimo match nella notte italiana del mercoledì.
Allargando il discorso, anche Comuzzo non sarà al Viola Park prima di mercoledì (la sua Under 19 gioca martedì con la Svezia), e sulla corsia di destra ci sarà da capire a che punto è il recupero di Kayode e se Pierozzi sia ristabilito al 100%. Anche se questo Milan non è di certo il più temibile degli ultimi anni - rossoneri che sono anche falcidiati dagli infortuni -, la linea difensiva di Italiano non si presenterà a San Siro in condizioni ottimali.
Italiano che, tra l'altro, alla Scala del Calcio contro i rossoneri non ha mai racimolato punti. Tra l'esperienza allo Spezia e quella alla Fiorentina, il tecnico viola quando ha affrontato il Diavolo in casa sua, è sempre uscito sconfitto. Una ragione in più per andare al Meazza ad aggredire un Milan con non poche difficoltà.