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BUONA LA PRIMA

di Niccolò Santi

La partita di Torino, vinta dai viola all’ultimo respiro, è stata la prima in trasferta senza Davide Astori. Probabilmente l’emozione non ha inciso sulla gara come lo ha fatto a Firenze, la settimana precedente, con la Fiorentina che nei minuti finali ha inevitabilmente mostrato, attraverso la stanchezza, di aver accusato il colpo. Soprattutto, neanche a dirlo, sul piano mentale.

Ma quello di domenica è stato, inoltre, il primo faccia a faccia di Milan Badelj contro i granata con la fascia da capitano al braccio. Constatazione non da poco, andando a considerare il peso che porta con sé quel simbolo un tempo appartenuto ad Astori, la “luce”, come lo ha definito lo stesso centrocampista croato.

Anche per Nikola Milenkovic si è trattato di una prima volta. All’andata contro il Torino, infatti, il difensore classe ‘97 si era accomodato in panchina per tutti i novanta minuti. Ora che però il serbo ha scalato le gerarchie, la strada sembra più che mai in discesa. Senz’altro rafforzata dalla prestazione positiva contro la formazione di Walter Mazzarri. Buona la prima, dunque. Per tutti.