.

BUONE NOTIZIE

di Tommaso Loreto

Non si era messa nel migliore dei modi la sfida con il Cagliari, e forse anche perché la Fiorentina c'aveva messo del suo nel primo tempo. Poi però il vento che spirava sul campo ha deciso di cambiare direzione e per una volta gli episodi hanno sorriso ai viola, segno di una certa convinzione che forse sta cominciando a crescere nel gruppo.

Perchè dal rigore di Dragowski in poi si è rivisto quel po' di spirito di squadra che serviva, e si è rivisto quel ritmo comunque superiore alla prima parte di stagione e soprattutto qualche singolo ultimamente molto atteso. Logico sottolineare quanto finalmente sia stato importante Callejon, e non solo per l'assist a Vlahovic, ancora una volta bravo a combattere fino al momento in cui era necessario farsi trovare puntuali all'appuntamento con il gol.

Certo, ancora Dragowski ha nuovamente messo la sua firma sulla prestazione della squadra risultando determinante anche nel risultato, ma almeno la Fiorentina non si è arresa di fronte a un Cagliari che premeva. Anzi, se possibile ha risposto, come non le era capitato spesso, andando prima a sfiorare il gol con Biraghi e Bonaventura e riuscendoci poi sull'asse Callejon-Vlahovic in un'azione cross-gol che non si vedeva da tempo.

Chiaro che molti problemi non siano ancora risolti, che il mercato stia raccontando di molte uscite (tutte riguardanti il mercato dello scorso gennaio a cominciare da Lirola) e che in entrata servirà precisione chirurgica, ma intanto i tre punti di ieri migliorano lievemente la classifica e restituiscono un po' di speranza in più in vista di una sfida tanto importante quanto difficile come quella con l'Inter in Coppa Italia. Arrivarci con una vittoria del genere è quanto di meglio si poteva chiedere anche per festeggiare le 200 in viola di Prandelli, ricevere buone notizie come quelle arrivate ieri ancora di più.