BUONI PROPOSITI

Che il ritiro possa aiutare qualsiasi forma di ripartenza è dato assodato e confermato dalle storie del passato, ma se c’è un aspetto che pare già lampante in casa viola è la voglia di lasciarsi alle spalle tutti i problemi delle ultime stagione e ripartire (finalmente) da zero. Un rinnovato coro di buoni propositi che passa dalla crescita caratteriale di Venuti e arriva fino alla voglia di rivincita di Benassi o Biraghi.

E d’altronde che il terzino sinistro non fosse uno che si sarebbe tirato indietro di fronte a una condizione ambientale tutt’altro che semplice c’era da aspettarselo, meno prevedibile una certa maturità avvertita nelle parole (non banali) riferite ieri in sala stampa. Chiaro che se critica e tifoseria sono andate più o meno di pari passo è soprattutto perchè dal rettangolo di gioco non sono arrivate soddisfazioni, altrettanto che sia però possibile immaginare una stagione diversa. 

E in effetti, al di là di rivincite personali su critiche giustamente da controbattere a suon di numeri e statistiche, sarà sempre e comunque il rendimento a discriminare tra sostegno e attacco gratuito, e in tal senso sono tanti i veterani come Biraghi che avranno parecchio da fare per cancellare le delusioni del passato.

Ma nell’intervento del terzino c’è anche la conferma di un gruppo che pare davvero rigenerato, convinto dal progetto del suo allenatore, più disposto a seguirlo perché stimolato dalle prospettive di gioco. E per questo forse persino più propenso al divertimento, vero e proprio fattore imprevedibile sul quale potrebbe persino fare leva la Fiorentina della prossima stagione.