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BYE BYE MOUNIR

di Andrea Giannattasio

Mounir El Hamdaoui saluta (quasi) definitivamente Firenze e lo fa con tre turni di campionato ancora da giocare e con un contratto in essere con la Fiorentina in vigore fino al prossimo 30 giugno. Con ieri pomeriggio infatti, sotto una pioggia battente e con il peso di un pesante ko in Europa League (nonostante il suo apporto pressoché nullo nel corso della stagione), il marocchino ha concluso la sua avventura in maglia viola, un’esperienza iniziata l’11 luglio 2012 (dopo un primo approccio sei mesi prima con il mancato approdo dovuto alla ben nota fideiussione bancaria che mandò su tutte le furie l’allora ds Corvino) e durata nel più totale anonimato fino ad oggi.

In totale, sono state 23 le presenze complessive (Serie A e Coppa Italia) messe insieme dal “Mago di Rotterdam” con la maglia viola, mentre sono state appena 4 le reti realizzate nel corso delle ultime tre stagioni. Nel mezzo, ovviamente, la deludente parentesi al Malaga in parte condivisa col compagno di reparto Iakovenko (altro triste protagonista delle ultime sessioni di mercato viola) ed un feeling con Firenze mai sbocciato, nonostante l’ex direttore tecnico Macia avesse fatto fuoco e fiamme per averlo all’inizio del ciclo Montella. 

Di El Hamdaoui rimarranno impresse nelle menti dei tifosi viola ben poche immagini, come ad esempio il bel gol del 3-1 che sigillò il successo della Fiorentina a San Siro contro il Milan o la rete del 2-2 firmata a Torino contro i granata in una pazza partita che i viola hanno saputo riacciuffare a tempo quasi scaduto. Anche in questa stagione, però, per il marocchino nato in Olanda non è mancato uno spicchio di gloria personale, come ad esempio il gol-lampo realizzato a Cesena dopo 8’ dal suo ingresso in campo: il tutto, è bene ricordarlo, a 900.000 euro di ingaggio annuale.

Il viaggio di ritorno di El Hamdaoui verso la sua Olanda è già iniziato ed è in corso proprio in questi minuti: l’attaccante, infatti, ha scelto di tornare a casa con la moglie utilizzando la propria auto, partendo all’alba di oggi (attorno alle 6:00) dalla sua casa in zona Piazzale Michelangelo e programmando l’arrivo nei Paesi Bassi attorno alle 19:00 di stasera. Un addio immerso nel silenzio, così come lo è stata la sua avventura con la maglia della Fiorentina.