.

C'E' ANCHE LUI NEL DIFFICILE MERCATO DI CORVINO

di Tommaso Mattei

Un incontro dai molteplici scenari, quello andato in scena fra Corvino e il procuratore D’Amico e che sta avendo diverse ripercussioni sul mercato della Fiorentina. Che i due abbiano parlato di Caracciolo ormai è appurato ma non c’è solo questo. Durante il confronto si è discusso anche di Fabiano Santacroce, difensore del Napoli classe 1986, già da tempo nel mirino del Ds viola. Il centrale partenopeo è stato vicinissimo al Lecce ma nelle ultime ore si è registrata una frenata piuttosto significativa. Il Napoli vuole comunque aspettare prima di accettare qualunque offerta almeno fino a quando non avrà trovato un’alternativa. Britos e Ogbonna sono i nomi più seguiti da De Laurentis e le trattative sono ben avviate. In questo scenario bisogna considerare l’ottimo rapporto che esiste fra Corvino e D’Amico. In poche parole davanti ad una disponibilità del Napoli a cedere Santacroce sicuramente la pole position è per la Fiorentina. C’è poi un altro aspetto molto importante. Il club azzurro sarebbe orientato a cedere il difensore solo a titolo definitivo mentre il Lecce preferirebbe un prestito secco fino a Giugno. I viola invece potrebbero essere interessati all’acquisizione totale del cartellino di Santacroce. Particolare da non sottovalutare. Tornando a Caracciolo il problema è rappresentato dall’ingaggio di Zanetti, uomo che rientrerebbe nell’affare. Il centrocampista viola guadagna circa un milione e mezzo all’anno e Corioni e Nani sono un po’ titubanti proprio sotto questo punto di vista. Rimane un mercato difficile e molto fermo. Il punto è che le trattative sono di gran lunga complesse, vuoi per l’aspetto economico vuoi per la concorrenza che cresce di ora in ora. Escluso Neto (ndr che comunque ancora non è ufficiale) gli altri affari della Fiorentina vivono momenti difficili. Purtroppo c’è anche una contraddizione interna a questo mercato di Gennaio per la Fiorentina. La posizione in classifica della squadra di Mihajlovic, l’assenza di Coppe Europee, l’eliminazione dalla Coppa Italia e le prospettive non certo rassicuranti sul prosieguo della stagione rendono la Fiorentina una piazza con poco appeal. Come se non bastasse senza la Tim Cup e con i pochi punti in classifica possibilità di partecipare alle competizioni europee del prossimo anno sono davvero in ribasso. La piazza è in fermento e pronta ogni giorno a contestare l’operato della Fiorentina, l’entusiasmo è solo un ricordo e per i calciatori l’idea di Firenze non è proprio il massimo. Vedi Giuseppe Rossi, cercato per sostituire Mutu e che molto serenamente ha fatto sapere che la Fiorentina di questo periodo non gli interessa.