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CABRAL, DOPO L’ASSIST IL PRIMO GOL. E QUELL’URLO STROZZATO

di Niccolò Santi

Adesso c’è la firma anche di Arthur Cabral nella stagione viola: il centravanti brasiliano al Mapei Stadium si è finalmente sbloccato con la maglia della Fiorentina, facendo sperare, per qualche minuto, i tifosi almeno in un pareggio. Poi il 2-1 di Defrel che in un batter d’occhio ha strozzato in gola l’urlo del classe ’98 e dei quasi tremila sostenitori gigliati presenti a Reggio Emilia.

Malgrado l’inevitabile amarezza, resta dunque il primo sigillo di Cabral, che va a sommarsi all’assist già collezionato in occasione della trasferta di La Spezia. Tutto sommato un trend che non delude, considerate le appena 3 apparizioni dell’ex Basilea (per un totale di 88 minuti e quindi nemmeno una partita intera). E l’alternanza con Piatek - ieri più impreciso del solito - si sta rivelando benefica date le 6 reti totali.

Tornando a Cabral, i numeri succitati confermano i suoi progressi, sommati a un entusiasmo foriero di altre buone notizie. Se lo augura il ventitreenne medesimo su Instagram: “Non abbiamo vinto, che era la cosa più importante, ma sono molto contento per il mio primo gol con questa maglia. Che sia il primo di tanti!”. Le referenze ci sono e le prestazioni pure: la Fiorentina aspetta il bomber di Campina Grande.