CACCIA AL MEDIANO
Qualche giorno ancora, e poi il via al campo. Già fra oggi e domani i giocatori rimetteranno piede sul terreno di gioco, ma il grosso deve ancora venire. Due settimane di lavoro a Cortina per cominciare a mettere benzina nelle gambe. Sperando che niente della scorsa estate si ripeta. Nel mezzo, fondamentale, il lavoro di Corvino. Il diesse viola è immediatamente rientrato a Milano nella giornata di ieri. E qualcosa potrebbe anche muoversi da qui a giovedì. Oppure a sabato, giorno in cui lo stesso Corvino parlerà presentando Nastasic e Romulo.
Bottino magro, non c'è dubbio, quello composto dai due giovanotti (di ottime speranze) in entrata. Ma il mercato, si sa, è lungo. Tanto lungo da relegare eventuali "botti" soltanto a quando, davvero, le trattative si faranno frenetiche. E allora, magari dopo ferragosto, in casa Milan la questione Cassano sarà più che scoppiettante, così come a Liverpool dove, pur continuando a monitorare Vargas, i "Reds" ascolterebbero persino sirene viola per Aquilani. Nomi altisonanti che, però, sono destinati per ora solo a campeggiare sul giornali in attesa di movimenti, come detto, soprattutto delle "big". Discorso simile anche l'ultima idea in ordine cronologica chiamata Diego.
Per Cortina, per l'immediato, Corvino vuole però chiudere per un altro centrocampista. Ed è inevitabile il bisogno che ne ha il reparto al solo guardare le disponibilità attuali. Behrami, Montolivo e dubbi annessi, Salifu e gli altri giovani che saliranno sulle montagne. Ecco perchè Arouca, o Gargano, o il vecchio pallino Lazzari (con le alternative che restano Paolinho, Nocerino o Gazzi) o ancora un jolly che il diesse tiene stretto nella manica, potrebbero rappresentare i nomi a sorpresa prima che la squadra parta, o che quantomeno lo stesso diesse debba parlare alla stampa. Sarà quello un altro momento per stabilire quali ulteriori mosse saranno da fare. Anche e soprattutto in uscita.