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CACCIA GROSSA

di Daniel Uccellieri

A sette giorni dal termine del campionato, la Fiorentina è l'unica società attiva sul mercato: Iakovenko ed Alonso (visite mediche lo scorso venerdi per il terzino spagnolo) sonno già stati presi, Joaquin del Malaga è ad un passo. Colpi importanti, funzionali al progetto di Montella e della Fiorentina, che per la stagione che verrà avrà bisogno di almeno 25 giocatori di livello per competere su tre fronti. Con Iakovenko e Joaquin, oltre alle conferme di Cuadrado e Ljajic (per non parlare del probabile approdo in viola di Thereau), gli esterni sono praticamente sistemati. La Fiorentina ora dovrà muoversi alla ricerca di almeno un paio di attaccanti di livello da affiancare a Giuseppe Rossi, l'unico della rosa attuale praticamente certo di restare in viola anche il prossimo anno.

Jovetic è ormai ad un passo dall'addio, resta da decidere la destinazione (Juventus in Italia, Manchester City ed Arsenal all'estero). Lo stesso si può dire di Mounir El Hamdaoaui, che nonostante i 3 gol messi a segno in campionato, non ha convinto in questa sua prima esperienza italiana: sulle tracce del marocchino c'è il WBA. Avventura finita anche per Toni, che quasi sicuramente saluterà Firenze per andare a giocare un ultimo anno prima del ritiro, mentre per Larrondo il discorso è per il momento rimandato, in attesa di un colloqui fra la dirigenza viola e qualla del Siena per l'eventuale riscato.

Sono tanti i nomi sondati dalla dirigenza viola, che mai come quest'anno punta al pezzo pregiato: dall'Inghilterra continuano a rimbalzare i nomi di Fernando Torres e Edin Dzeko, mentre nei giorni scorsi si è parlato di un'offerta della Fiorentina per Yilmaz, bomber del Galatasary. In Italia il nome ricorrente è quello di Fabio Quagliarella, che potrebbe essere inserito in un'eventuale trattativa con la Juventus per Stevan Jovetic.