CACERES, FELICE DI ESSERE IN UNA CITTÀ MAGNIFICA. SORPRESO DAI GIOVANI. CHIESA...
Fonte: dalla nostra inviata Luciana Magistrato
Giornata di presentazione per Martin Caceres. Il difensore uruguaiano, che ha già fatto il suo esordio in maglia viola nella scorsa partita contro la Juventus, si è presentato oggi di fronte alla stampa. Queste le sue parole: "Ringrazio le parole dei dirigenti. È vero che Prade mi ha cercato tante volte ma sono contento perché Firenze è una città magnifica, con un ambiente bellissimo anche se l'ho vissuta per ora da rivale".
La Fiorentina: "A livello personale posso dire che essere un jolly mi aiuta. Alla Fiorentina arrivo per fare bene, per aiutare come ho sempre fatto nella carriera".
Firenze casa mia: "Ho passato tanto tempo alla Juve e spero di stare tanto anche qui bene con la famiglia".
I compagni: "Da poco sto qua, Ho fatto qualche partita in Nazionale. Forse conosco meglio Pezzella, il nostro capitano. A livello difensivo siamo molto bravi. Il mio obiettivo personale è giocare il più possibile e aiutare la squadra. Col Napoli la squadra ha fatto una partita buonissima. Contro il Genoa spiace per il risultato. Dopo la sosta ho trovato una squadra che vuole fare bene. Ribery sta facendo grandissimi allenamenti. L'unica cosa che manca sono i risultati. Speriamo di fare tre punti con l'Atalanta".
Su Luca Ranieri: "Ha fatto il salto in prima squadra. Essendo un giocatore della Primavera sta facendo bene".
Su Chiesa e Sottil e Castrovilli: "Sono rimasto sorpreso, sia da lui che Sottil. Anche Castrovilli, non sapevo chi fosse e che giocava in Serie B. Questi tre mi hanno sorpreso più di tutti, hanno qualità per far bene alla Fiorentina e nell'Italia. Chiesa è un bravo ragazzo, umile e tranquillo. Si è parlato tanto di lui, ma l'importante è che stia con la testa ben salda fino a che non arriverà il giorno che se ne deve andare, o finché rimane comunque. Deve solo fare bene".
Su Commisso: "Sono contento di essere arrivato qui. I tifosi stanno sempre con la squadra. Il presidente sta sempre con noi, anche tutta la sua squadra. Stanno di fianco al settore giovanile, e al calcio femminile. Sono sempre presenti".
Sull'ambiente: "C'è grande voglia di cambiare: la mentalità dei giocatori e della società. Vogliamo fare meglio dell'anno scorso. Sono stati fatti dei buoni acquisti. Ci sono giocatori come Boateng e Ribery che portano entusiasmo anche nell'ambiente. I ragazzi li prendono d'esempio durante l'allenamento. L'entusiasmo per ora è la cosa più bella che abbiamo".
Estate da svincolato: "Ho finito la Coppa America ed ero svincolato. Ma sono contento, Firenze è una città magnifica e i tifosi stanno sempre con la squadra:dobbiamo riuscire a tenerli con noi tutto l'anno".
Perché la tradizione dei leader difensivi uruguayani: "C'è una tradizione ricca, anche se non abbiamo vinto cose importanti. La garra ce l'hai quando nasci, non te la insegnano a scuola. Spero di averne tanta anche qua".
Sul ruolo: "Nella nazionale ho giocato terzino destro, terzino sinistro e anche il centrale. Io sono disponibile per fare qualsiasi ruolo".
Sulla mentalità vincente: "A 32 anni qualcuno pensa che vuoi smettere o andare altrove a guadagnare soldi... Non fosse stato per Pradè forse avrei scelto un'altra destinazione. Mi sento bene, voglio ancora divertirmi ma devo anche dimostrare dato che sono appena arrivato".
Sull'Atalanta: "Abbiamo bisogno di fare punti. La classifica non ci sorride, Questo weekend vogliamo prendere quei punti che ci mancano".